Nulvi
localita
Nulvi (SS)
Il paese è collocato ai piedi del piccolo altopiano calcareo del monte S. Lorenzo, popolato già in epoca antica come dimostra l’alta densità di torri nuragiche: da questa deriverebbe l’antico nome Nugulbi, ossia ‘città dei nuraghi’. Col calo delle attività agricole, qui da secoli imperniate sulla cerealicoltura, è cresciuto l’allevamento; rinomati i formaggi della cooperativa San Pasquale. Nelle strade del centro alcune ragguardevoli dimore padronali dell’Ottocento e la parrocchiale dell’Assunta, settecentesca, con armoniosa facciata in conci calcarei e bel campanile ottagonale; all’interno, due leoni in marmo di stile gotico. A fianco è la barocca chiesa del Rosario, con graziosa facciata del 1630. Poco dietro è l’oratorio di S. Filippo, dove sono custoditi i tre grandi candelieri che rappresentano i tre gremi del paese (pastori, agricoltori e artigiani) e vengono portati in processione il 14 agosto: alti ben 9 m, non sono a forma cilindrica, come quelli di Sassari, ma di tabernacolo. Tra le chiese campestri, è frequentatissimo in occasione della festa dell’8 settembre il santuario della Madonna di Monte Alma, su un tacco calcareo collegato con la statale 2,5 km dopo il paese. Continuando sulla statale si incontra la segnaletica per il bel pozzo sacro – presso il nuraghe Irru – messo in luce sul finire degli anni ‘90 del Novecento: tutto in pietra calcarea bianca, ha ancora oggi l’acqua che affiora spontaneamente, e perciò il pozzo vero e proprio non è praticabile.