È il luogo di una storica dogana granducale, toccata dalla Ferrovia Porrettana, e oggi tappa di itinerari dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
L’ecomuseo propone l’Itinerario del ghiaccio – che proviene da Le Piastre – e quello del Ferro, per la presenza a Pracchia della ex Ferriera Sabatini, fondata nel ’500 per la trasformazione in ghisa del minerale grezzo proveniente dall’isola d’Elba, e rimasta attiva fino al 1944.
Un piccolo museo, con attrezzi e utensili originali, documenta lo sviluppo del sistema siderurgico granducale. Nella montagna pistoiese le attività delle ferriere avevano trovato un ambiente ottimale, grazie alla ricchezza di legname per il carbone e di acqua da sfruttare come energia motrice.
Da Pracchia si può risalire nella bellissima valle dell’Orsigna, forse così chiamata per l’antica presenza di orsi. Il luogo era caro al giornalista-scrittore Tiziano Terzani (1938-2004), che l’aveva scelta come residenza, e oggi ha vocazione turistica ed ecologica. La comunità di Orsigna è costituita da sei piccole borgate di mezzacosta. Molto belle le escursioni al lago Scaffaiolo.