Torre Annunziata

Ricostruita sulle rovine dell'antica Oplontis, distrutta insieme a Pompei e a Ercolano dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., la cittadina deve il suo nome a una torre d'avvistamento innalzata per difendersi dalle incursioni saracene e a una cappella medievale dedicata all'Assunta intorno alla quale si è sviluppata la città attuale. Nel XVIII secolo Carlo di Borbone diede avvio alla costruzione di una fabbrica d'armi, progettata da un allievo di Vanvitelli e portata a termine da Ferdinando Fuga. Entrata in funzione nel 1761, la Real Fabbrica d'Armi accoglie dal 1823, nella sala borbonica, il Museo Storico delle Armi, dove sono conservali i migliori esemplari prodotti nell'opificio. D'estate, lo spettacolare cortile vanvitelliano ospita concerti e rappresentazioni teatrali. Vicino al mare sono ancora in funzione le antiche Terme vesuviane Nunziante, così chiamate dal nome del generale borbonico che nel 1831 scoprì i resti di un impianto termale romano e vi edificò la struttura attuale, più volte ristrutturata negli anni, e specializzata nelle cure marine ed elioterapiche.