Cecina
localita
Cecina (LI)
È un centro moderno, sia commerciale sia turistico, in una zona di insediamenti antichi. Nel ’500 fu fondata qui la ferriera della Magona, dove lavorare il minerale ferroso proveniente dalle miniere dell’isola d’Elba. Cècina fu poi praticamente rifondata attorno a metà ’800, in seguito alle bonifiche portate a termine in zona.
Scavi archeologici in località San Vincenzino hanno portato a riscoprire la villa romana del patrizio Albino Cecina (primo secolo avanti Cristo-quinto secolo dopo Cristo), con complesso termale; parte dei reperti più preziosi, assieme ad altri prestati dai musei etruschi di Firenze e di Volterra, sono esposti nel Museo Archeologico Etrusco Romano, visitabile nella settecentesca villa La Cinquantina di San Pietro in Palazzi.
Sul mare, alla foce del fiume Cècina, si trova Marina di Cècina, con il palazzo Ginori (circa 1740) di Giovanni Del Fantasia.
La Riserva del Tombolo di Cècina – circa 470 ettari di pineta e di tomboli – protegge una stretta fascia di costa.
Scavi archeologici in località San Vincenzino hanno portato a riscoprire la villa romana del patrizio Albino Cecina (primo secolo avanti Cristo-quinto secolo dopo Cristo), con complesso termale; parte dei reperti più preziosi, assieme ad altri prestati dai musei etruschi di Firenze e di Volterra, sono esposti nel Museo Archeologico Etrusco Romano, visitabile nella settecentesca villa La Cinquantina di San Pietro in Palazzi.
Sul mare, alla foce del fiume Cècina, si trova Marina di Cècina, con il palazzo Ginori (circa 1740) di Giovanni Del Fantasia.
La Riserva del Tombolo di Cècina – circa 470 ettari di pineta e di tomboli – protegge una stretta fascia di costa.