Alcuni anziani parlano ancora il griko, un dialetto che conferma l'origine dell'abitato, sorto attorno all'VIII secolo da coloni greco-albanesi. Il suo severo Palazzo Baronale, con due torri angolari cilindriche, è quattrocentesco di origine, ma venne in seguito rimaneggiato. Settecenteschi sono invece palazzo Moschettini, già Andrichi, e palazzo Pino, il primo con balcone retto da mensoloni figurati, il secondo con decori di gusto rococò.