Ha un centro storico antico (Aquileia è vicinissima) caratterizzato da calli e campielli punteggiati di chiese ricche di mosaici. Sorge tra mare e laguna come dimostra la tradizione d’impronta veneziana delle sardele in savor (fritte e marinate dell’aceto con spezie, uvetta e pinoli). Ma il piatto più rappresentativo è il brodetto: un tempo piatto povero a base di un solo pesce (rombo o cefalo), oggi più vario (dallo scorfano alla coda di rospo), ma comunque in bianco (con aglio, prezzemolo e aceto) e accompagnato dall’immancabile polenta. A questa specialità è dedicato in settembre l’evento Boreto a la graisàna. Non mancano gli asparagi, soprattutto bianchi, abbinati ai piatti di pesce come succede nella manifestazione Asparagi in laguna (tra aprile e maggio).