Sorge lungo la statale 388 per Ortueri (e, secondo la tradizione, al centro esatto della Sardegna), uno fra i santuari campestri più interessanti della regione. D’aspetto cinque-seicentesco, associa armoniosamente forme tardogotiche e manieristiche. È a unica navata con volta a botte e presenta una piacevole facciata merlata in trachite grigia, impreziosita sia da un elegante portale rinascimentale, sia da un bellissimo rosone gotico di grandi dimensioni scolpito in un unico blocco. L’aula rettangolare interna è separata da un arco a tutto sesto dal presbiterio, sopraelevato e chiuso da una balaustrata, anch’essa in trachite. Addossato alla chiesa e tutt’attorno a essa si è andato sviluppando nel tempo un caratteristico villaggetto di muristènes, le rustiche e minuscole casette altrove chiamate cumbessìas che fungono da ricovero ai pellegrini nei giorni della novena e della festa di S. Mauro, che si svolge il 26 maggio. L’insieme, anche per il dolce paesaggio collinare che lo circonda, è di notevole suggestione.