La chiesa, romanica, ha una facciata molto semplice impreziosita da una rosa con iscrizione che attesta un rifacimento a opera di un Giovanni (1163) identificato con il costruttore della nuova Cattedrale; nell'interno, resti di affreschi del XIV e XV secolo.<br>La cripta è quanto rimane della chiesa primitiva (IX-X secolo) e dà accesso a un ambiente sotterraneo con resti di una casa romana dai bei pavimenti musivi e decorazioni pittoriche alle pareti. Dall'adiacente giardino si vedono i resti della cinta romana, in calcare del Subasio.