Le prime notizie storiche sulla cattedrale di S. Maria Assunta risalgono alla sua consacrazione nel 1120; il successivo ampliamento di metà ’200 è attribuito, come la facciata, a Nicola Pisano, mentre la sistemazione del transetto e del coro risale al ’300.<br>La facciata, a due ordini, ha un timpano con loggetta cieca, portale marmoreo con lunetta a mosaico geometrico, e un grande rosone.<br>L’interno a tre navate, su colonne rivestite di stucco a finto granito, fu trasformato nel ’500, e completamente restaurato, con discussi interventi decorativi, fra 1842 e 1843.<br>Tra le opere più notevoli sono da citare il magnifico pergamo ricomposto nel ’600 con sculture duecentesche, un notevole gruppo ligneo policromo duecentesco della Deposizione nel transetto destro, il ciborio marmoreo di Mino da Fiesole (firmato e datato 1471) e, nel presbiterio, due angeli reggi-candelabri anch’essi di Mino da Fiesole. Nell’abside si trova un coro ligneo di forme gotiche del 1404, con cattedra vescovile.<br>Al secondo altare della navata sinistra, un’Annunciazione (1497) di Mariotto Albertinelli; nella cappella dell’Addolorata, Natività e Adorazione, gruppi quattrocenteschi in terracotta dipinta attribuiti ad Andrea della Robbia; sulla parete di fondo, splendida Cavalcata dei Magi (1479) di Benozzo Gozzoli.