Elemento architettonico di raccordo tra le parti antiche della villa e i successivi ampliamenti, deve il nome a due edifici a più piani, denominati Biblioteca greca e Biblioteca latina, in cui sono da riconoscere triclini a torre. Sul lato meridionale del cortile, sotto la terrazza del Palazzo Imperiale, è un criptoportico di età repubblicana, con quattro gallerie scavate nel tufo. Sul lato nord-est è invece un salone rettangolare sul quale si aprono dieci piccoli vani destinati agli ospiti (hospitalia), con mosaici pavimentali a tessere bianche e nere; in ogni stanza si riconoscono tre nicchie rettangolari per i letti.