La fama di questo luogo termale risale all’età di Plinio il Giovane quando, alla fine del I secolo d.C., vi accompagnava la moglie Calpurnia. Della giovane donna, colta in piedi nell’atto di versare acqua da un’anfora, venne rinvenuta una statua nel corso degli scavi del 1879. Oggi le Terme di Fontecchio, a circa 3 km da Città di Castello, sono caratterizzate da un bell’edificio neoclassico, opera dell’architetto Calderini, costruito nel 1868 sulle rovine del precedente (forse risalente ai romani e distrutto da un terremoto nel 1789). Oltre che del reparto per le cure termali tradizionali, offrono quattro cicli di riabilitazione termale (in acqua, neuromotoria, respiratoria e delle vasculopatie periferiche) con esami diagnostici e specialistici e protocolli personalizzati di cura. Nel nuovo centro benessere, le proposte termali si sposano alla secolare cultura del massaggio orientale e alla linea esclusiva di prodotti cosmetici. Il grande parco circostante ospita la struttura alberghiera con ristorante, piscina, tennis, percorso vita, mini golf, parco giochi bimbi e discoteca. Una seconda fonte, quella dei Cappuccini, distante circa 500 m, è entrata recentemente in funzione e, accanto a essa, l’antico convento, ristrutturato con attenzione e aperto all’ospitalità come residenza storica, dispone di camere prestigiose, di diverse aree comuni e sale riunioni, adatte anche per occasioni legate al mondo degli affari.