Gli impianti di cattura dell'avifauna migratrice, i tradizionali roccoli e bresciane che compongono l'osservatorio ornitologico di Arosio, sono stati censiti fin dal 1710. Dopo la visita nel parco, è possibile seguire direttamente le varie fasi dell'inanellamento dell'avifauna oltre che acquisire conoscenze specifiche in materia. Il ricco museo dell'avifauna lombarda espone inoltre circa 400 soggetti imbalsamati di cui è possibile osservare i peculiari adattamenti anatomici all'habitat frequentato.