Istituto universitario, parte di una fondazione intitolata al grande collezionista Árni Magnússon (cui si deve la salvezza di un gran numero di manoscritti islandesi), vi sono conservati e studiati alcuni preziosissimi testi medievali. In una saletta al primo piano, dietro una teca, sono esposte le pagine del Codex regius dell'antica Edda (Konungsbók eddukvæda), manoscritto del XIII secolo che costituisce la più importante e completa fonte di informazione sugli dei pagani e gli eroi del mondo germanico. Accanto, parti del Flateyarbók (Libro dell'isola di Flatey), opera miniata della seconda metà del XIV secolo, che racconta la saga dei re norvegesi.