Fatto edificare dalla principessa Isabella di Capua agli inizi del XVI, fu dimora di feudatari locali, vi soggiornarono Giuseppe Bonaparte e Ferdinando II di Borbone per essere infine venduto alla famiglia Cannavina. Dopo un'attenta ristrutturazione è oggi una struttura ricettiva di grande fascino, in cui accanto a elementi e decori del passato (soffitti lignei, decori...) si possono ammirare pitture e sculture di artisti locali contemporanei come Ciaccia e Gattelli. Il legame col territorio e l'arte non finisce qui: periodicamente infatti il palazzo ospita mostre di artisti