Ubicato nella rocca tre-quattrocentesca fatta erigere dal cardinale Albornoz e restaurata nel XV secolo da Pino III Ordelaffi, il museo raccoglie materiale prevalentemente erratico o proveniente da scavi effettuati, negli ultimi quarant'anni, in area prossima al tracciato della Via Emilia. Si tratta, per lo più, di resti di decorazione musiva pavimentale, di avanzi di strutture architettoniche, stele e iscrizioni spesso frammentarie, ceramica da mensa e numerose anfore vinarie che testimoniano come l'antica Forum Popili sia stata un fecondo centro di produzione dalla metà del I secolo alla metà del III secolo d.C.