Ammodernata nel 2005, la Pinacoteca espone 230 opere che spaziano dal tardogotico lombardo di Benedetto Bembo al ’700 veneto di Canaletto, in un percorso che pone a confronto i dipinti con sculture, medaglie, bassorilievi e opere d’altro genere. La ricca collezione conta, fra le altre, opere di Andrea Mantegna (Madonna e santi), Benedetto Bembo (Polittico), Giovanni Bellini (Madonna col Bambino; Poeta laureato), Antonello da Messina (S. Benedetto), Vincenzo Foppa (S. Sebastiano; Madonna Trivulzio; Madonna del Libro), Ambrogio Bergognone (Pietà; Elemosina di S. Benedetto), Bramantino (Pietà), Cesare da Sesto (polittico di S. Rocco), Correggio (Madonna; Ritratto di lettore), Lorenzo Lotto (Ritratto di giovinetto), Bronzino (Ritratto di giovinetto), Tintoretto (Ritratto Soranzo), Fra’ Galgario (Autoritratto), Canaletto (La Riva degli Schiavoni), Bellotto (Palazzo dei Giureconsulti e Broletto), Francesco Guardi (Burrasca). Dalla sala XXIII si ha una bella vista sulla piazza d’Armi.