All’interno di una villa dell’800 sapientemente ristrutturata e cinta da un bel giardino trova vita questo locale, moderno negli arredi, di design le lampade, le sedie, i tavolini, l’apparecchiatura; aristocratico nelle pareti e nel bel soffitto di volte a mattoncini. In cucina uno chef giovane che propone la sua interpretazione del territorio con piatti innovativi. Citiamo il foie gras, pere, mandorle, pan brioche e Porto rosso; il risotto riserva San Massimo, cacio e pepe, capesante affumicate e soia; i tortelli di coniglio, posso bruciato, caglio di capra e santoreggia; rape e radici, caramello salato e tapioca al balsamico. Cantina con 300 etichette circa, provenienti dal territorio e non solo. Servizio curato e professionale, team giovane e promettente