La leggenda vuole che il piccolo paese fosse in origine abitato dai Ciclopi e che solo in un secondo momento i Saraceni scelsero di abitarvi, costruendo un castello di cui oggi non rimangono che pochi ruderi. Dalla rupe su cui sorge si può però ancora oggi ammirare un panorama stupendo, che nelle giornate più limpide consente di abbracciare con lo sguardo anche le isole Eolie. Da visitare la chiesa di S. Giorgio, sconsacrata ma dagli interni originali e con un bel soffitto a cassettoni. Sintesi dell’arte locale è rappresentata dal Duomo del XVI sec., posto sopra un’ampia gradinata, con facciata in pietra arenaria. Stilisticamente contrapposta è la chiesa di S. Francesco, del XIII sec, semplice e lineare, primo edificio sacro costruito nell’antico borgo. A soli cinque chilometri dal centro storico si trova l’Abbazia di Santa Maria La Noara, primo esempio di struttura cistercense in Sicilia.