Otricoli, sorta sul luogo dell'antica Ocriculum (dall'umbro «ocre», ossia arce, colle), presenta un'interessante articolazione urbanistica, chiusa tra caratteristiche cortine edilizie porticate nelle quali si riconoscono le antiche destinazioni a stazione per il cambio del cavalli e a sosta delle diligenze. Nella piazza principale sorge la chiesa di S. Maria Assunta di antichissima origine (VIII o IX secolo), molto rimaneggiata nel '700; appartiene alla chiesa anche una Maestà, tavola del XIII secolo. Nella stessa piazza è villa Basilj Floridi, che conserva reperti archeologici dell'antica Ocriculum, da cui vengono pure i documenti nell'Antiquarium allestito presso il Municipio.
A 1.5 km dall'abitato si estende l'area archeologica di Ocriculum, caratterizzata dagli avanzi di un grande teatro affiancato da una monumentale sostruzione ad arcate.
Nella zona pianeggiante, i resti di alcuni ambienti delle Terme (II secolo), tra cui l'aula ottagonale già pavimentata con un grande mosaico con animali marini (ora ai Musei Vaticani); verso sud è l'anfiteatro, parte costruito e parte scavato nella roccia.