La statua del santo protettore di Lecce, che svetta alta sulla colonna, innalzata nel 1666 come ringraziamento per lo scampato pericolo dalla peste del 1656, conferisce il nome alla piazza. Romana è la colonna, che in origine segnava con una gemella il punto terminale della Via Appia al porto di Brindisi; fu ricostruita al centro della piazza, ma venne poi spostata agli inizi del '900, quando furono riportate in luce le strutture dell'anfiteatro. La statua del santo patrono, distrutta da fuochi d'artificio nel 1737, fu rifatta due anni dopo con rivestimento in rame in una bottega veneziana, utilizzando un disegno di Mauro Manieri.