La straordinaria cupola ottagonale di Filippo Brunelleschi (alta 91 metri, diametro di quasi 42 metri) fu la più audace impresa architettonica del ’400. Brunelleschi, che ricevette l’incarico dopo lunghi dibattiti sulla difficoltà del progetto, risolse in maniera geniale inventando una struttura a due calotte ogivali collegate tra loro: quella interna autoportante (senza bisogno di impalcature in legno) e quella esterna che innalza le otto rosse vele e i bianchi costoloni.