Allestito nella secentesca canonica, raccoglie arredi sacri, paramenti liturgici, oli su tela, statue lignee e oggetti di argenteria, quali croci processionali, calici, ostensori, lampade pendule. Di singolare pregio è la copertina di un Evangelario, nota come la Pace di Chiavenna, attribuita al XII secolo, composta da lamine d'oro lavorate a sbalzo e impreziosita da rosoncini lavorati a filigrana, da gemme, perle e smalti. Sono inoltre esposte importanti testimonianze di doni fatti alle chiese da singoli emigranti e da compagnie di emigranti