La sede espositiva occupa il chiostro cinquecentesco dell'ex chiesa di S. Maria de Senioribus. Conserva reperti e materiali dell'età del Bronzo provenienti da insediamenti palafitticoli, da torbiere locali e dal settore bresciano dell'anfiteatro morenico. Da segnalare un aratro in legno di quercia lungo più di due metri, risalente al 2000 a.C. e rinvenuto nella zona del Lavagnone, bacino lacustre oggi prosciugato. Il materiale è organizzato in sezioni cronologico-geografiche: Paleolitico, Mesolitico e Neolitico, Età del Bronzo nella regione benacense, Le attività artigianali dell'età del Bronzo, L'aratro del Lavagnone e l'agricoltura preistorica, Le lavorazioni tessili. Il museo si avvale di un diorama che segnala la distribuzione dei siti archeologici nell'area compresa tra il fiume Oglio, a ovest, i colli Berici ed Euganei, e est, la conca di Trento, a nord, e il corso del Po a sud; di un plastico relativo alla zona centro-meridionale del lago di Garda e dell'anfiteatro morenico benacense, che evidenzia l'aspetto morfologico della regione e le relazioni tra insediamenti preistorici e ambiente naturale; di due modelli di insediamenti palafitticoli