Cuore della città, vi prospettano: il palazzo del comune (sec. XVII-XIX), a portico (nell'atrio e nel cortile frammenti di sculture, statue e lapidi di epoca romana provenienti da Helvia Rìcina); l'elegante loggia dei Mercanti*, porticata, del 1504-05, di gusto rinascimentale toscano; il palazzo della prefettura, che conserva resti della costruzione duecentesca e un portale del 1509; la chiesa barocca di S. Paolo. Vicino è l'ingresso all'Università, una delle più antiche d'Italia (1540), con bella aula magna. Sul lato sud della piazza, il settecentesco teatro comunale Rossi, su disegno di Antonio Bibiena, e l'alta Torre Maggiore o dell'Orologio (sec. XVI-XVII). Nel vicino corso Matteotti, i palazzi cinquecenteschi Mozzi (al N. 33), rivestito di bugne a punta di diamante, e Rotelli-Lazzarini (al N. 41).