Aperto per la prima volta nel 1997 e rinnovato nel 2005, il museo nasce con l'intento di tramandare la tecnica della forgiatura e della lavorazione artigianale delle forbici e dei coltelli, attraverso una raccolta di oggetti di valore storico, recuperati tra i collezionisti e gli eredi dei migliori lavoratori di forbici e coltelli del territorio locale del secolo scorso, e una serie di lame da taglio militari elargite dalle sovrintendenze di numerose regioni italiane, per un totale di oltre 400 pezzi esposti. Oltre alle tradizionali bacheche che si possono osservare lungo il percorso museale, all'interno dello stesso locale sono state allestite due botteghe: la prima è caratterizzata dalla presenza di strumenti d’epoca che rievocano i sistemi di lavorazione dell'acciaio di fine Ottocento, la seconda mette in mostra i macchinari industriali di epoca moderna, che illustrano le tecniche della produzione seriale