L'idea di dotare Roma di un museo dedicato alle arti e all'architettura contemporanee è stata ambiziosa almeno quanto il progetto della sua sede, firmato dall'angloirachena Zaha Hadid. Flessibilità e sinuosità sono le linee guida della nuova struttura, realizzata nell'area dell'ex caserma Montello al Flaminio, in cui forme inconsuete e affascinanti invitano a percorsi sempre diversi. Al centro della struttura si apre la grande hall dove sono concentrati i servizi per il pubblico (caffetteria e libreria) da cui si accede alle gallerie destinate alle esposizioni, alle mostre e agli eventi temporanei. Aperto al pubblico nella primavera del 2010, il Maxxi ospita due diverse strutture, entrambe "in progress": il MAXXI Architettura e il MAXXI Arte. La sezione dedicata all'architettura tratta sia l'evoluzione della disciplina nel corso del XX secolo (qui verranno raccolti gli archivi di una serie di grandi nomi dell'architettura italiana tra cui Carlo Scarpa, Enrico del Debbio, Pier Luigi Nervi e Aldo Rossi e una ricca collezione documentaria) sia tematiche odierne. Il MAXXI Arte nasce invece come punto d'incontro con e per la creazione contemporanea: al centro dell esposizioni e delle iniziative sarà la produzione artistica di oggi, con esposizioni, collezioni, cinema, concerti ed eventi di spettacolo.