Per noi italiani fare il bagno nei fiumi cittadini è un’idea quantomeno bizzarra: accade da tempo a Torino e a Milano, ma in inverno, come prova di coraggio – il Cimento invernale – anche un po’ goliardica.
Invece all’estero funziona e anzi, è pure un’idea trendy, in estate. Zurigo è stata indicata dalla CNN fra le migliori città balneabili del mondo, complice anche l'alto numero di strutture di qualità, e anche le città della Danimarca si stanno proponendo come destinazioni balneari: nel porto di Copenaghen è stata inaugurata una piscina con trampolino, per i tuffi, all’interno di Islands Brygge, complesso ideato dall’archistar Bjarke Ingels accanto al ponte di Langebro, già frequentatissimo e fra i posti must see della capitale danese.
Piscine di design all’aperto accanto al porto sono state realizzate anche a Slusehomen e presso l'Arbour Bath di Aarhus, seconda città del Paese (nella foto sopra), che vanta tre vasche - una di 50 metri, una per bambini e una per le immersioni - e due saune: intorno, campi di beach volley, bar, e caffé lungo il water front
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