L’appetito vien salendo. Sarà l’aria, sarà la relativa fatica, sarà che quando c’è caldo si ha meno fame e invece appena arrivi al fresco torna l’appetito, ma una delle soddisfazioni maggiori di una gita in montagna è arrivare e fermarsi a mangiare, fosse anche un semplice panino imbottito appoggiati al tronco di un albero. Certo, in Tirolo poi offrono una grande varietà di proposte gastronomiche in quota, per cui non è detto che ci si debba limitare al pranzo al sacco, anzi.
Tra rifugi, baite e ristoranti c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per esempio si può decidere di fare un semplice spuntino a base di prodotti della montagna come pane nero, burro, yogurt o speck, per esempio alla malga Gampe Thaya nella valle Ötztal, dove Jakob Prantl, produce il suo Gampe Kaas, ottimo formaggio di malga, con latte di grigia alpina in un caseificio mobile. Formaggi di cui si può fare una scorpacciata anche durante una gita alla malga Außermelang Alm nella Wattener Lizum. Mentre alla Burgeralm di Rettenschöss nell’area di Kaiserwinkl producono il il famoso formaggio a pasta molle "Adler Gold", nonché insaccati e speck.
Ma chi vuole una esperienza culinaria più sofisticata e sorprendente deve andare alla Wedelhütte nella Zillertal. Il rifugio, realizzato ex-novo nel 2009, è l’unico in Tirolo a vantare uno standard a 5 stelle, una eccellente cantina e la brillante cucina di Manfred Kleiner. Più tradizionale nei piatti, dal Gröstl tirolese ai canederli al formaggio, l’esperienza che si può fare alla locanda Kammerkör sulla Steinplatte a Waidring, dove il menu della tradizione tirolese è interpretato con tecniche e presentazioni moderne. Insomma, quando siete in Tirolo abbiate cura di scegliere le vostre passeggiate in base al vostro appetito.
Info: tirol.at