Romagna, terra forte e generosa. Uno scrigno di tesori artistici, naturalistici e gastronomici che da decenni è protagonista delle estati italiane. Ai piedi dell’Appennino Tosco-romagnolo, nella provincia di Rimini, a pochi chilometri da quella litoranea affollata di vacanzieri, si trovano antichi borghi arroccati sulle sponde del fiume Marecchia e città rinascimentali che ne arricchiscono l’offerta turistica. Noto per il suo grande Crocifisso di scuola giottesca conservato nella parrocchiale di S. Lorenzo, Talamello (romagna.net) è un piccolo centro circondato da castagneti e addossato al monte Pincio. L’abitato, in posizione panoramica, vanta anche una piccola cappella del 1425, nota come "La Cella", con un coevo e prezioso ciclo di affreschi firmati da Antonio Alberti da Ferrara e da una pinacoteca in cui sono conservate 60 sorprendenti opere del pittore Fernando Gualtieri, di origini talamellesi, noto per uno stile luminoso e per i dettagli calligrafici delle sue nature morte. 
Il minuscolo centro storico, allungato lungo tre strade parallele che sboccano nella piccola piazza Garibaldi, è punteggiato dalle fosse, scavate nel tufo e profonde circa 3 metri, dove stagiona il saporito formaggio locale. Il borgo infatti, che nel XIV-XV secolo fu sede dei Vescovi di Montefeltro e del Governatore della Romagna, è noto per la sua storica produzione di formaggio di fossa, che nel 2022-23 ha vinto il Super Gold al World Cheese Awards, l’Olimpiade dei produttori di formaggi del mondo. Un pecorino forte e profumato, lavorato nel periodo della fienagione estiva, stagionato per tre mesi, noto come l’Ambra di Talamello. 
Da un paio di mesi la vicina Bellaria-Igea Marina, sulla riviera adriatica, ha presentato sul mercato la sua Ambra del Mare, saporite cozze ricche di minerali frutto della filiera di eccellenza del suo mare e che presto sbarcheranno sulle tavole degli italiani. Un prodotto ittico di qualità come le materie prime di eccellenza, rigorosamente stagionali e locali, utilizzate dal neonato ristorante Alma annesso al Blu Suite Resort & Spa a Bellaria-Igea Marina e aperto, solo a cena, anche alla clientela esterna. Un’offerta culinaria di qualità che mancava nella zona. In un ambiente raffinato, affacciato sul mare, la proposta gourmet firmata dallo chef siciliano Giovanni Maniaci, che unisce sapientemente tradizione e innovazione, coniuga i sapori del territorio, in modo particolare il pesce, con una rivisitazione creativa della tradizione romagnola.