In inglese si chiama Island hopping, ovvero saltellare da un’isola all’altra sfruttando la bella stagione e qualche provvidenziale traghetto. Uno pensa che la meta migliore per farlo sia la Grecia, ma sbaglia. Perché lungo la costa occidentale della Svezia, tra Goteborg e la Norvegia ci sono circa ottomila isole tra cui spostarsi. Isole spesso piccolissime, una casa e un approdo al più, oppure ancor più grandi, con pittoreschi villaggi di pescatori costituiti da una manciata di casette di legno colorate, baie assai tranquille ideali per escursioni in kayak e piste ciclabili che corrono lungo il mare e attraversano aree boscose nell’entroterra.
Muoversi lungo la costa occidentale nella regione del Bohuslän non è difficile grazie alla famosa efficienza svedese. Diverse linee di traghetti e battelli con orari cadenzati e ottimamente combinati con collegamenti in autobus permettono di organizzare la propria vacanza in barca fai da te. Meglio ancora se ci si munisce di una bicicletta con cui puoi muoversi lungo le ciclabili e le stradine delle varie isolette. Oppure si può decidere di fermarsi in una sola delle isole per una lunga giornata di relax, come per esempio, sull'isola pedonale di Astol, immersa nel tipico arcipelago roccioso. Oppure si può scegliere di fare un soggiorno da isola in isola, magari partendo dalla location preferita dai velisti di tutta la Svezia, Marstrand poco a nord di Göteborg, fino a Lysekil più a nord sulla costa passando per l'isola di Klädesholmen, il pittoresco villaggio di Mollösund e l’isola Käringön, al largo dell’arcipelago per godersi piacevolissime gite in barca, meravigliosi angoli nascosti, per fare diverse attività, pernottare in alloggi dal tipico stile nordico accogliente e assaporare meravigliosi frutti di mare.