Si continua a fare un gran parlare della chiusura degli impianti sciistici, come se in montagna d’inverno si potesse solo praticare sci alpino e non ci fossero invece molte altre attività che assicurano distanziamento sociale e bellezza, immersione nella natura e attività sportiva. Per esempio camminare con le ciaspole, o anche senza, è un’attività in assoluta libertà che si può sempre fare, perdersi nella neve, contando sulle proprie tracce per trovare la strada, come se si fosse dei Pollicini in versione contemporanea. Camminare nei boschi imbiancati, specie in queste settimane in cui tutta Italia è sommersa dalla neve è una esperienza alla portata di tutti (le ciaspole si affittano ovunque per pochi euro) che non richiede particolari doti fisiche, specie se si scelgono sentieri battuti. Imparare è immediato, basta un po' di coordinazione e si parte. Il vero divertimento vero è farlo nella neve fresca, specie al mattino, quando ancora non ci sono orme.
Come è un divertimento assicurato lo slittino, altra attività di montagna che non richiede impianti di risalita e seggiovie: solo una slitta di legno come quando si era bambini o anche una semplice padella di plastica, con cui lanciarsi da una qualunque discesa, grande o piccola che sia. Certo, in alcune località ci sono anche piste attrezzate, anche lunghe chilometri, che permettono un’esperienza davvero particolare, come si fosse in una gara di bob. Ma basta poco, una piccola collinetta, un tratto di pista, e si inizia a divertirsi. Più complesso, almeno a livello organizzativo, è lo sleddog, ovvero le passeggiate su di una slitta trainata dai cani. Un’attività tipica delle zone artiche che però ha trovato spazio anche da noi, specie in zone con grandi tratti pianeggianti dove far correre i cani a tutta velocità nel silenzio della neve. Più semplice invece pattinare sul ghiaccio, specie nei tanti laghetti che si trovano un po’ ovunque sull’arco alpino. Certo, bisogna assicurarsi che il ghiaccio sia spesso a sufficienza, cosa che di norma viene segnalato chiaramente, altrimenti decisamente meglio non rischiare. Ma una volta che siete sicuri provate a cimentarmi con una pattinata su un laghetto ghiacciato, magari con un contorno di abeti innevati nel silenzio della montagna. Non rimpiangerete le discese.
Luoghi dove sperimentare tutto ciò sulle nostre montagne ce ne sono a dozzine. Un consiglio, uno solo? Gressoney-Saint-Jean, comune Bandiera Arancione della Valle d'Aosta che si trova a 1.300 metri d'altezza, ai piedi del Monte Rosa.