Per il progetto "Vacanze Italiane", Touring Club Italiano e Legambiente hanno selezionato oltre duecento proposte di vacanze attive a pochi passi da casa, con i consigli di operatori qualificati e attenti ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Alla pagina www.touringclub.it/vacanzeitaliane l'introduzione al progetto e l'indice con tutte le regioni. Buon viaggio!

Ecco il capitolo dedicato alla Toscana.

 

Il Chianti in ebike
Province di Siena e Firenze
Il Chianti ha due “capitali”: Firenze e Siena, le sue terre si estendono a cavallo tra le due province: si tratta di 70.000 ettari che comprendono per intero i comuni di Castellina, Gaiole, Greve, Radda e in parte di altri comuni. Il territorio del Chianti è una regione con una spiccata vocazione alla produzione di vini di qualità grazie alle caratteristiche del clima, del terreno e alle diverse altitudini. Filari di viti, alternati a oliveti caratterizzano il paesaggio agrario chiantigiano.

Il modo migliore per visitare questo territorio è l’ebike: la bici a pedalata assistita consente di affrontare con poca fatica anche le salite più impegnative. BikeSquare ha realizzato un’app per poter pedalare su strade secondarie e scoprire cantine, ristoranti e i prodotti tipici della zona del Chianti Classico. Anche le famiglie possono vivere un’esperienza in ebike indimenticabile grazie a seggiolini, rimorchi e co-pilot e agli accessori che consentono di esplorare il Chianti in tutta sicurezza.

Per informazioni: ebike.bikesquare.eu/chianti

 

Gli Stretti di Giaredo 

Provincia di Massa-Carrara

Dal monte Tecchione fluiscono le acque nel torrente Giordana che scorre tra le rocce fino al fiume Magra, nel comune di Pontremoli. Nei suoi tratti più impervi e scoscesi, il torrente si infila in cinque spettacolari canyon, gli Stretti di Giaredo. In estate si possono esplorare, attraversando a nuoto alcune pozze e camminando immersi nella natura tra impressionanti gole e pareti multicolore alte oltre 20 metri. 
 


 
La Lunigiana in bicicletta, a piedi e a cavallo
Provincia di Massa-Carrara

Colline, borghi, castelli, strade poco trafficate, sentieri di varie difficoltà rendono la Lunigiana una valle perfetta per gli appassionati della bicicletta. Da un lato all’altro della valle si fronteggiano l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, disegnati da tracciati e mulattiere che oggi sono perfettamente percorribili da mountain bike e e-bike. Ad arricchire l’esperienza escursionistica c’è la possibilità di scoprire le ricchezze enogastronomiche nei ristori e negli agriturismi che punteggiano il territorio. 

Si può anche scoprire la zona camminando o cavalcando attraverso sentieri, borghi, strade antiche. Qui si distende il primo tratto toscano della via Francigena, uno scenario incantevole per trekking a piedi ed escursioni a cavallo. I centri informazione Lunigiana Active sapranno consigliarvi il percorso giusto per ogni giorno, in autonomia o con i tour guidati.


 

Alla scoperta delle Grotte di Equi
Provincia di Massa-Carrara

Nel cuore del Parco delle Alpi Apuane si trova il Parco culturale delle Grotte di Equi, un sistema sotterraneo di grotte, buche e laghetti sotterranei. Il sito si può esplorare solo sotto l’attenta supervisione di guide, andando alla acoperta della grotta carsica, dell’ApuanGeoLab, del museo e del sito preistorico della Tecchia. Gli amanti dell’adrenalina possono provare un volo di 200 metri in zipline sul torrente o avventurarsi nel percorso ‘speleo-avventura’, due ore e mezza nelle viscere della montagna con imbraghi e caschi con luce frontale. Non mancano le esperienze per i più piccoli grazie al Kids Adventure Park con percorsi acrobatici con tirolienne, passerelle, ponti tibetani, zipline e la palestra di arrampicata in artificiale.
 

Per informazioni: www.grottediequi.it.
 

I borghi della Valdera e Val di Cecina
Provincia di Pisa

Bellissimo e poco conosciuto il territorio tra le Colline Pisane a nord e le Metallifere a sud. Una zona ideale per un itinerario di borgo in borgo, scegliendo quelli certificati dal Touring con la Bandiera arancione. Negli ambiti di Casciana Terme Lari e Peccioli si riconosce il classico paesaggio collinare toscano dai casali ornati di cipressi, dai borghi raccolti in dimensioni minute. Volterra, antichissima città etrusca, con l’alta Valdera ha rilievi poco più elevati dove ancora stazionano le greggi mentre le foreste della val di Cecina nascondono i segni delle secolari contese fra Volterra, Pisa, Siena, Firenze e Lucca. Una terra dal sottosuolo instabile, che sprigiona formidabili energie nei soffioni, nelle fumarole, nelle putizze, nei lagoni.

I borghi Bandiera Arancione, tutti da scoprire sulle schede a loro dedicate: Casciana Terme Lari, Peccioli, Volterra, Casale Marittimo, Castelnuovo di Val di Cecina, Pomarance.
 

A cavallo nel Parco Alta Valdera
Provincia di Pisa

A sud-est di Pisa, non lontano da Volterra e Firenze si stende il paesaggio collinare della Valdera, formato da boschi secolari e castagneti, e punteggiato da piccoli borghi testimoni di antiche tradizioni, come Capannoli, Lajatico e soprattutto Peccioli, Bandiera arancione del Tci. Sul territorio sono innumerevoli e per tutti i livelli le proposte per esplorare l’area a cavallo, esperienza indimenticabile, con possibilità di pernottare in casali che garantiscono il massimo dell’ospitalità e dotati di tutti i comfort. La presenza di pony consente anche ai più piccoli di avvicinarsi in tutta sicurezza al mondo dei cavalli seguiti da un istruttore.

Per informazioni: turismoacavallo.it; www.valderatoscana.it

La Valle del Diavolo nell’alta val di Cecina
Provincia di Pisa

I soffioni boraciferi della Valle del Diavolo erano famosi già all’epoca di Dante Alighieri, che vi si ispirò per addirittura per immaginare l’inferno della Divina commedia. Quella che viene definita “Toscana minore” svela autentiche ricchezze naturali, come le Riserve Naturali della Val di Cecina e il Parco Geotermico delle Biancane. L’intera area è punteggiata da castelli diroccati, miniere dismesse, mulini e vestigia di un passato che ha ospitato una ben più cospicua presenza umana sul territorio. 

Per informazioni: www.ardea.toscana.itwww.terredipisa.it
 

 

La Grande Traversata Elbana 
Provincia di Livorno

La Grande Traversata Elbana o GTE rappresenta l’itinerario più significativo della rete escursionistica dell’Isola d’Elba. Un percorso di circa 60 Km adatto a escursionisti esperti. Dopo la partenza sul mare, a Pomonte, si attraversano i crinali montuosi del Massiccio del Capanne, poi le colline dell’Elba centrale e si arriva di nuovo al mare a Cavo, nel cuore dell’Elba mineraria. Un’escursione in quota dalla quale si riesce sempre ad apprezzare il profilo delle altre isole dell’Arcipelago Toscano. 

Per informazioni: www.islepark.it; www.visitelba.info.

Esperienze di campagna a un passo da Firenze
Provincia di Firenze

Cinque giorni immersi nella natura a Reggello, vicino Firenze, ospiti della foresteria valdese Casa Cares, una villa padronale del XV secolo, con ancora intatti l’antico frantoio, il teatro e la cappella. Si potranno visitare la riserva Naturale Le Balze, con le sue formazioni geologiche di colore ocra sfumato di azzurro, la Foresta di Vallombrosa e la sua Abbazia, ma anche scoprire le coltivazioni biodinamiche ancora realizzate nei terreni della villa e degustare l’olio prodotto localmente.

Per informazioni: www.casacares.it.

Alla scoperta del Monte Cetona
Provincia di Siena

Sarteano, Cetona e San Casciano dei Bagni sono i Comuni che si appoggiano ai versanti di questa montagna, interamente rivestita da boschi cedui e da macchia mediterranea e composta in basso da strati di sabbie e di argille e, in alto, da sedimenti rocciosi. Strade sterrate e sentieri congiungono i minuscoli presidi colonici che hanno popolato in passato il monte Cetona. Ma ciò che sorprende il visitatore, da scoprire nei locali  musei, è l’originalità del popolamento antico, datato all’età del Bronzo con ricoveri e cunicoli abitati, scavati nel travertino. Numerosi i siti archeologici visitabili. Dalle viscere di questa prodiga montagna sgorgano poi acque curative e termominerali. Da segnalare, infine, le particolarità naturalistiche dell’area che rendono tutto molto suggestivo. Il Monte Cetona è il luogo ideale per chi ama le passeggiate a piedi o in bicicletta: dalla cima della vetta si può ammirare un panorama splendido sulla Val d'Orcia e il Monte Amiata da un lato e sulla Valdichiana fino all’Umbria dall'altro.

I borghi Bandiera Arancione, tutti da scoprire sulle schede a loro dedicate: Cetona, Chiusi, Radicofani, San Casciano dei Bagni, Sarteano.
 

La Ciclovia della Bonifica
Province di Siena e Arezzo

Da Chiusi ad Arezzo si possono seguire i 62 km di percorso ciclopedonale lungo il canale Maestro della Chiana, nel cuore della civiltà etrusca, alla scoperta di una delle più significative opere di bonifica che, a partire dal XVI secolo, ha trasformato la Val di Chiana in un importante centro agricolo. Tappe straordinarie lungo il percorso a Montepulciano, Chiusi, Arezzo, Castiglion Fiorentino e Cortona. Meritano la sosta anche il paese di Civitella Val di Chiana, tristemente famoso per l'eccidio di civili compiuto dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e il piccolo borgo di Lucignano, Bandiera arancione Tci, uno degli esempi più interessanti di urbanistica medievale per il suo impianto ellittico ad anelli concentrici. Qui anche l'Albero d'oro, capolavoro di arte orafa del periodo gotico e portafortuna toscano degli innamorati.
 

Per informazioni: www.sentierodellabonifica.it.

I borghi delle Terre Aretine
Provincia di Arezzo

Gli oltre 3200 kmq di quest’ampia area ospitano diversi territori: il Casentino, la val Tiberina, la Valdichiana, la piana di Arezzo. Le tre Bandiere Arancioni di questo territorio si pongono distanti fra loro: Anghiari, il cui nome evoca subito la celebre battaglia, nella val Tiberina; Castiglion Fiorentino, borgo fortificato su di un poggio, e Lucignano, uno degli esempi più straordinari di urbanistica medievale, ai due margini dell’ampia Valdichiana.

I borghi Bandiera Arancione, tutti da scoprire sulle schede a loro dedicate: Anghiari (nella foto sotto), Castiglion Fiorentino e Lucignano


 

Semproniano e le gole dell’Albegna 
Provincia di Grosseto

Più vicino all’Amiata che al mare si stende un fazzoletto di Maremma inaspettata che comprende le fresche sponde del fiume Fiora alle città del tufo di Sorano e Pitigliano (nella foto sotto), dallo splendido borgo di Sovana con la sua necropoli e le tombe monumentali fino alle più celebri Terme di Saturnia. Per scoprirla il piccolo borgo di Semproniano è un punto ideale. Dalle sue viuzze dipartono infatti alcune escursioni di insolita bellezza. Due su tutte: il sentiero del Bell'Affredi e le gole dell'Albegna dove è possibile fare bagni in pozze di acqua fresca, facilmente raggiungibili dal piccolo borgo di Rocchette di Fazio. 

Amiata, un monte a pochi passi dal mare
Provincia di Grosseto

L’Amiata, montagna solitaria e vulcano addormentato che conserva calore, energia. L’Amiata caratterizza l’entroterra toscano tra le province di Grosseto, a sud, e di Siena, a Nord. Lo avvolge idealmente un anello di circa 30 chilometri, che incornicia un territorio che esprime ricchezze naturali e paesaggistiche, eccellenze enogastronomiche, testimonianze di storia antica. 

Immerso nello splendido paesaggio verde dell’Amiata sorge Santa Fiora, Bandiera arancione (nella foto sotto), borgo romantico con la sua via dell’Amorino, ricca di testimonianze della famiglia Aldobrandeschi nel periodo medievale e degli Sforza nel rinascimento, con le vestigia del Castello e Palazzo Sforza Cesarini. E al pari di Santa Fiora, gli altri borghi dell’Amiata esprimono produzioni di eccellenza e sono punti di partenza per escursioni. Il monte Amiata offre refrigerio nelle calde giornate estive.  La natura dell’Amiata nell’ultimo secolo è stata prediletta per ritiri spirituali e in genere per esperienze legate alla fede e alla meditazione. Un esempio è l’esperienza del Giurisdavidismo, nato nella seconda metà del XIX secolo ad Arcidosso dal predicatore David Lazzaretti e il Centro tibetano di Merigar, attivo ancor oggi nello stesso comune amiatino. 
Grotta di Punta degli Stretti (Monte Argentario)
Provincia di Grosseto

Il corso del fiume Albegna ha modellato nel tempo la Laguna di Orbetello, congiungendola alla terra ferma e dando origine a una moltitudine di grotte. Da non perdere è la Grotta di Punta degli Stretti. L’ingresso della grotta è nascosto alla vista e fu scoperto, per un caso fortuito, quando si stavano realizzando i lavori di costruzione della piccola ferrovia che avrebbe dovuto smaltire i carichi di minerali provenienti da Porto Santo Stefano. La particolarità di questa grotta è di essere praticamente orizzontale, ci sono solo 3 metri di dislivello, praticamente sul livello del mare e allagata da acqua dolce, quindi accessibile e percorribile da chiunque. La grotta è lunga poco meno di un chilometro e costituita da corridoi intervallati da ampie camere, piccoli canyon allagati e bellissimi laghetti decorati ovunque di concrezioni calcaree come stalattiti e stalagmiti, colonne e depositi che a volte prendono strane forme. All'interno le temperature sono costanti, piacevoli, e premettono di percorrerla in tutte le stagioni, sempre con la conduzione di guide esperte. 

Per informazioni: www.naturaavventura.itwww.parco-maremma.it
 


 
In Maremma, regno della natura selvaggia e del mare
Provincia di Grosseto

Il Girasole di Rispescia, Centro Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e di Educazione Ambientale di Legambiente, è una grande struttura immersa nella natura, con ampi spazi all’ aperto, un campo sportivo polivalente, laboratori naturalistici, che offre un piacevole soggiorno con un ricco programma di attività per i ragazzi e i genitori. È a pochi km dal Parco della Maremma, splendido ambiente di mare, che sarà luogo di gite, bagni, scoperte di natura, guidate dagli animatori. 

Per informazioni: Juniorpandaavventure ,www.campiavventura.itwww.parco-maremma.it.
 

INFORMAZIONI

Alla pagina www.touringclub.it/vacanzeitaliane l'introduzione al progetto e l'indice con tutte le regioni.