Quando si parla di "montagne francesi" il pensiero corre subito alle Alpi di Megève e Chamonix-Mont Blanc, quelle vicino a noi, per intederci. La Francia però vanta anche altre montagne di tutto rispetto: sono i Pirenei, quella catena al confine con la Spagna che ha visto nei decenni uno sviluppo turistico molto meno ingombrante e diffuso rispetto alle regioni alpine. Spesso i Pirenei regalano ancora panorami di valli selvagge e incontaminate: specialmente nella loro parte centrale, dove svettano i picchi più alti e spettacolari. Un'area protetta dentro il Parc National des Pyrénées Occidentales, nato nel 1967, e facilmente accessibile da Pau e da Lourdes, le due basi di partenza alle pendici dei monti. 
Proprio da Lourdes prende il via la nostra proposta di viaggio. Perché la cittadina francese, nota per il suo santuario e per i pellegrinaggi in arrivo da ogni parte del mondo, in realtà è anche una meta ideale per chi cerca una vacanza culturale in montagna, spesso in contesti lontano dalla folla e in siti naturali spettacolari. Quest'anno soprattutto, visto che a causa della pandemia i pellegrinaggi hanno subito uno stop e dunque anche la cittadina (che conta meno di 15mila abitanti) è molto meno densamente visitata rispetto al solito, ma offre comunque una grande varietà di alloggi e sistemazioni alberghiere. 

In quest'articolo vi parliamo delle attività culturali e gastronomiche attorno a Lourdes e nei Pirenei centrali; per conoscere invece gli spunti sportivi e "slow"vi rimandiamo a questo secondo articolo. Peraltro, una vacanza da queste parti permette anche di sfatare dei miti: che Lourdes sia una città bigotta, riservata ai religiosi; che sia solo per i vecchi; che non ci sia nulla a parte il santuario... scoprirete davvero che è proprio il contrario.


Il Santuario di Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes​

IL SANTUARIO 
Lourdes era poco più di un villaggio prima del 1858, quando Bernadette Soubirous, la figlia quattordicenne di un ex mugnaio, ebbe la prima delle diciotto visioni della Vergine Maria nella cosiddetta grotta di Massabielle, vicino alla Gave de Pau. Il primo pellegrinaggio su larga scala ebbe luogo nel 1873; da allora, il flusso di persone che sperano di guarire da malattie convenzionalmente incurabili non ha mai smesso di arrivare nella cittadina francese. Pandemia a parte, i numeri di visitatori sono sempre di una certa entità, ma la suggestione e l'atmosfera del luogo - anche per i non credenti - sono unici al mondo. Basti pensare alle centinaia di ceri accesi ogni sera alle 21 per la processione mariana al santuario.

Per accoglierle, è stato costruito un santuario, composto da tre parti: la neobizantina Basilica Nostra Signora del Rosario, ricca di mosaici veneziani; la cripta; e la neogotica Basilica Superiore, detta anche dell'Immacolata Concezione, inaugurata nel 1871. Esiste anche una Basilica sotterranea, costruita come un bunker intitolata a San Pio X, che ospita 25mila persone: vale la pena di entrarci anche solo per le opere in gemmail, i vetri colorati sovrapposti e incastonati in uno smalto neutro che vengono illuminati dal retro.


Il Santuario di Lourdes, Francia - foto Getty Images


La Grotta delle Apparizioni al Santuario di Lourdes, Francia - foto Getty Images

Per chi, anche soltanto da un punto di vista sociale e storico, vuole saperne di più su Bernadette, è stata realizzata una bella passeggiata, che può essere accompagnata dall'applicazione “Patrimoine en Balade”, su smartphone, per scoprire la Lourdes del 1858 attraverso gli occhi della ragazza. Una scoperta dei luoghi dove ha vissuto e della vita quotidiana nel XIX secolo degli abitanti di una cittadina di 4.000 abitanti, raccontata dalla gente di Lourdes, dal Moulin de Boly alla Grotte des apparitions. E poi, si può assistere a "Bernadette de Lourdes", uno spettacolo musicale per scoprire e comprendere la storia di Lourdes (tutti i giovedì, venerdì e sabato per tutto luglio e agosto). 


Procession © Laurent Attias, Huguette et Prosper

IL CASTELLO E IL MUSEO DEI PIRENEI
Lourdes, naturalmente, non è soltanto il santuario. Il patrimonio culturale e architettonico della città si svela passeggiando nella città vecchia, adagiata ai piedi dell'imponente fortezza medievale che domina il centro.
 

Con più di mille anni di storia, il castello fortificato, nel cuore del centro cittadino, domina Lourdes e offre un panorama mozzafiato sul Santuario e sui Pirenei. Si tratta di una superba costruzione difensiva composta da recinto, ponte levatoio, saracinesca, mastio, bastione, le cui prime tracce risalgono ai Conti di Bigorre e all'XI secolo. Al suo interno un giardino botanico (comprendente anche alcuni bonsai) e il Museo dei Pirenei di Lourdes, che festeggia il suo centesimo anniversario proprio nel 2021: era infatti il 1921 quando Louis e Margalide Le Bondidier trasformarono l'antica “Bastille des Pyrénées”, arroccata sul suo sperone roccioso, in un museo di arti e tradizioni popolari, con il motto “Niente di quello che è pirenaico deve esserci estraneo".
Per tutto il 2021, il Castello-Museo celebrerà dunque i suoi fondatori con varie attività e novità: contenuti interattivi, visite guidate tematiche, mattinate yoga, conferenze tematiche, eventi. Anche per il castello è disponibile un itinerario sulla app “Patrimoine en Balade”.


Il Castello di Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes

VISITE GUIDATE A TEMA
Molte le visite guidate particolari previste nel 2021. Durante le vacanze scolastiche, due volte alla settimana, si va alla scoperta di Lourdes al tempo delle apparizioni, in compagnia di Louise, la madre di Bernadette Soubirous. Questa visita è destinata esclusivamente ai bambini, comunque accompagnati dai genitori: le famiglie camminano insieme tra i vicoli della vecchia Lourdes per immergersi nell'atmosfera speciale della seconda metà del XIX secolo. Foto d'epoca, aneddoti ed enigmi arrcchiscono questa avventura, che si conclude alle Grotte des apparitions.

Per gli amanti della letteratura, ecco la visita guidata letteraria: un modo originale per scoprire o riscoprire Lourdes nella seconda metà dell'Ottocento attraverso gli occhi di scrittori appassionati della città mariana, da Zola a Bernadette Pécassou, passando per Huysmans e Lasserre. 

E poi, naturalmente, c'è anche la possibilità di visite guidate in bicicletta: la storia e il patrimonio di Lourdes e della sua regione possono essere scoperti in modo divertente e dinamico con una bicicletta urbana o una mountain bike elettrica: si parte alla scoperta dei mulini, dei forni per il pane, dei lavatoi ... per non parlare della gastronomia e della vita pastorale.

LA GASTRONOMIA

Dal cioccolato ai formaggi, dall'agnello dei Pirenei alla famosa "torta allo spiedo"... Lourdes è una città di prelibatezze! Si può gustare il patrimonio gastronomico dei Pirenei sulle tavole dei ristoranti, così come sulle bancarelle delle Halles de Lourdes e dei mercati circostanti, che promettono un mix di colori, odori e piatti con accenti pirenaici. Si possono visitare anche alcune fattorie.

Tra le specialità, il fagiolo "Tarbais", lungo, piatto e bianco, tra i più saporiti della sua famgilia; e il maiale nero di Bigorre, che viene allevato all'aria aperta, nel suo ambiene naturale. E poi, i dolci: quelli della Pastillerie Malespine e quelli della cioccolateria Pailhasson, creata nel 1729, la più antica di Francia, con il suo delizioso "cuore dei Pirenei".

INFORMAZIONI
Tutte le info sul sito web Lourdes Pirenei, in italiano
- Leggi anche: Una vacanza all'aria aperta intorno a Lourdes, sui Pirenei francesi​