Da diversi anni, Touring Club Italiano mette a disposizione delle aziende la propria esperienza per concretizzare partnership efficaci che abbiano impatti positivi sui territori e le comunità, anche grazie a iniziative di volontariato di impresa. Negli anni scorsi i dipendenti di diverse aziende, affiancati dai soci volontari del Touring Club Italiano, hanno accolto cittadini e turisti nei luoghi Aperti per Voi; negli ultimi mesi, invece, per far fronte alla pandemia, è stato ideato un volontariato di impresa “social". 
 
A partecipare a quest'ultima formula, nel mese di giugno 2021, alcuni dipendenti del Gruppo CAP: dopo un percorso formativo sul tema del viaggio e della fotografia di viaggio, a loro è stato chiesto di realizzare un "reportage fotografico" sul tema "Passione Italia". Come molti ricorderanno, "Passione Italia" è la campagna lanciata a marzo 2020 con la quale il Touring ha voluto contrapporre alla mappa del contagio la mappa della bellezza italiana; un invito per tutti a “viaggiare da casa”, per scoprire e riscoprire ciò che il Paese ha da offrire. In questo contesto abbiamo chiesto anche ai dipendenti di Gruppo CAP di raccontarci la loro personale "Passione Italia": un luogo, un'esperienza, un momento da ricordare e da suggerire anche ai lettori nei luoghi attorno a Milano dove il gruppo opera.

In questa pagina vi proponiamo un lavoro che ha come tema la cittadina di Gaggiano. Potete trovare tutti gli altri contributi a questo link.

UNA PASSEGGIATA A GAGGIANO - di Annalisa Ramondetti

Gaggiano (circa 9mila abitanti) è attraversato dal Naviglio Grande ed è una vera e propria oasi verde alle porte di Milano. Siamo a sudovest della città, nel Parco Agricolo Sud Milano. Ecco alcuni luoghi da visitare durante una passeggiata.
1. Naviglio Grande, via Roma
Un turbinio di colori che si fondono perfettamente nello specchio d’acqua del Naviglio. Alle spalle del Municipio si erge la torre piezometrica dell’acquedotto.

Edifici storici che si specchiano nel Naviglio Grande. Via Roma, Gaggiano. Foto Annalisa Ramondetti
2. Villa Venini-Uboldi
Notevole la prospettiva, con punto di fuga l’albero interno al cortile. La villa, fatta edificare dai nobili Venini a partire dal 1719, è nota anche come Palazzo Uboldi dal nome della famiglia che la possedette tra il XIX e il XX secolo. In questo palazzo venne istituita ed ebbe sede la prima scuola per fanciulli del paese. 
 

Portale di ingresso, Villa Venini-Uboldi. Via Roma 10, Gaggiano.​ Foto Annalisa Ramondetti

3. Municipio
Di particolare risalto nell’ingresso il disegno decorativo del soffitto e la pietra del pavimento. Il palazzo, realizzato nel XVI secolo dal marchese Stampa di Soncino, fu dato in abitazione alla famiglia del nobile Bernardino De’ Figini e rimase proprietà privata sino al 1887, anno in cui fu acquistato dal Comune di Gaggiano. Oltre che sede del Municipio è stato utilizzato come scuola, abitazione di funzionari pubblici, ambulatori e altre attività pubbliche. È stato ristrutturato nel 1983 ed ora è esclusivamente sede del Comune. 

Portale di ingresso, Municipio. Via Roma 36, Gaggiano. Foto Annalisa Ramondetti

4. Ponte vecchio
Set di film e spot pubblicitari e piacevole tappa per pedoni e ciclisti che possono ammirare il Naviglio dall’alto. Fu il primo e per qualche secolo anche l’unico ponte di Gaggiano. L’anno di costruzione non è noto, ma è certo che fosse in uso già nel Trecento. Fu distrutto quasi interamente il 6 giugno 1859 dall’esercito austriaco, in ritirata dopo la sconfitta subita a Magenta dai Franco-Piemontesi: si salverà soltanto il pilone centrale. Verrà ricostruito, nella stessa forma del precedente, nel 1869. 


Ponte vecchio, Gaggiano. Foto Annalisa Ramondetti

5. Santuario di Sant’Invenzio e Casa Camurati
Affacciati sul Naviglio, i due edifici si stagliano in tutta la loro imponenza, sospesi tra cielo e acqua. Il Santuario di Sant’Invenzio, già chiesa parrocchiale di Gaggiano, è stato elevato a santuario dal 1990. Edificato tra il 1618 e il 1624, sorge sull’area della precedente chiesa medioevale di cui venne conservata la torre campanaria; è stato poi ristrutturato ampliato nel 1758-1759. Nelle nicchie di sinistra dall’alto troviamo S. Invenzio e S. Ambrogio, in quella di destra S. Materno e S. Carlo Borromeo compatroni della chiesa. Casa Camurati, con la caratteristica torretta merlata, è stata costruita fra il 1805 e il 1815 e porta il nome della famiglia Camurati, insediatasi a Gaggiano all’inizio dell’Ottocento.


Santuario di Sant’Invenzio e Casa Camurati. Via Gozzadini, Gaggiano. Foto Annalisa Ramondetti