La notizia i milanesi la sanno: i quotidiani hanno riferito negli ultimi giorni con puntualità le regole che ha dettato il Comune per muoversi con le auto in centro città. Ma i non milanesi ne sono altrettanto a conoscenza? Non tutti, certo. Da tempo il capoluogo lombardo non è "soltanto" una città d'affari, ma si è trasformato in una meta turistica di prima grandezza, che si tratti di eventi culturali, di appuntamenti del fashion-system, o di fare un po' di shopping, giusto per fare qualche esempio. Per chi non ha avuto modo  di consultare le pagine locali dei quotidiani milanesi con i dettagli della nuova normativa eccone una sintesi.

Il dettato fondamentale è che dal 16 gennaio al centro di Milano, oggi chiamato Area C, ossia la città all'interno della cerchia dei Bastioni (un anello circolare che interessa per esempio viale Papiniano, viale Beatrice d'Este, viale Majno ecc.), si accede solo a pagamento, al costo di 5 euro, dalle 7.30 alle 19.30 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdi. Sabato e domenica l'accesso è libero. Sono soggette al pagamento tutte le auto, comprese le più recenti Euro5; sono esentate infatti solo le vetture elettriche e, fino al prossimo 31 dicembre 2012, quelle ibride, o alimentate a metano e a gpl. Sono inoltre esentati dal pagamento tutti i veicoli che espongono il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo, previa registrazione della targa del mezzo stesso tramite il call canter (vedi sotto).

Come si riconosce l'Area C? È semplice. Sull'asfalto di ogni via d'accesso è stata dipinta in bianco la scritta inequivocabile “Area C”; inoltre tutte le strade di accesso all'area hanno un cartello stradale con la scritta "Area C" e una piantina schematica del centro di MIlano con un pallino nero che indica "Voi siete qui". Tanto per evitare equivoci, ogni accesso è implacabilmente sorvegliato da una (infallibile) telecamera che fa scattare automaticamente l'emissione del verbale, in mancanza di pagamento o registrazione dell'esenzione. Quindi: "astenersi furbi e/o disinvolti".

Come si paga? Si acquista il tagliando con il codice identificativo (Pin) presso i tabaccai, i parcometri e gli sportelli di Intesa San Paolo, quindi si comunicano il Pin e la targa dell'auto entro le 24 ore dall'accesso al sito www.areac.it, oppure tramite uno sms al 339.9940437 (attivo 24 ore) oppure telefonando al call center 800.437437. Milanesi e non milanesi, comunque, hanno tempo fino al prossimo 17 marzo per regolarizzare la loro situazione in merito ai transiti del periodo 16 gennaio-16 marzo senza incorrere in sanzioni.

Che cosa si consiglia di fare allora al turista in visita a Milano? La scelta più facile è lasciare l'auto presso un garage o un parcheggio a pagamento in periferia e proseguire con i mezzi pubblici; i parcheggi più utilizzati sono quelli di corrispondenza con i servizi di pubblico trasporto. L'elenco completo delle 19 strutture gestite da Atm, l'azienda trasporti milanesi, completo di tariffe e orari d'apertura è disponibile qui.

Facciamo una casistica degli itinerari più battuti da chi giunge a Milano da fuori: arrivando da Nord ci si può fermare agli autosilo di Molino Dorino e Lampugnano (in corrispondenza della linea metropolitana M1), per chi giunge da Genova risulta molto comodo il parcheggio di piazza Maggi (M2, stazione Famagosta), per chi arriva dall'autosole A1 l'ideale è fermare l'auto nell'autosilo di San Donato Milanese (M3); chi infine arriva da est, percorrendo la tangenziale trova sulla sua strada i parcheggi di Cascina Gobba (M2), di Cologno Monzese nord (M2) e di viale Forlanini (bus 73).

Vi sono però tante altre soluzioni, a seconda di dove ci si trova: può essere utile lasciare l'auto nei parcheggi dell'aeroporto di Linate e raggiungere poi il centro città con il bus n. 73; a ridosso dell'Area C vi sono poi vari parcheggi sotterranei di recente realizzazione. Per esempio in piazza Risorgimento (bus 54 e 61 per il centro), in via Masaccio nella zona di Fieramilanocity (M1, stazione Lotto), in viale Majno (M1, stazione Porta Venezia), in viale Caterina da Forlì (M1, stazione Bande Nere) e in piazza Medaglie d'Oro (M3, stazione Porta Romana).