Prendiamo un bel respiro e proviamo a cedere al richiamo della natura, cui dovremmo prestare i nostri sensi soprattutto in una realtà stravolta dalla pandemia. A venirci in soccorso in un periodo tanto statico quanto faticoso è una lodevole iniziativa della Federparchi, che ha messo on line e reso accessibile a tutti il portale parchiaperti.it, una nuova piattaforma digitale che vuole mettere al centro il benessere psico-fisico delle persone, promuovendo esperienze a contatto con la natura anche a due passi da casa. 
 
Il sito parchiaperti.it è la porta di accesso per scegliere di esplorare attraverso una mappa geo-localizzata le attività più vicine a noi tra quelle organizzate ogni giorno dalle aree protette italiane, per concedersi una passeggiata, per partecipare a un evento o a una visita guidata, senza dover programmare spostamenti impegnativi. La radice comune dell’iniziativa è il vivere un turismo di prossimità, quasi “a chilometro zero”. Ed è evidente anche l'idea di sostenibilità alla base di tutte le tipologie di attività proposte: assaporare i prodotti tipici nell'agriturismo del parco, intraprendere un sentiero dentro alla natura, seguire una visita guidata di birdwatching o di osservazione delle tracce faunistiche dentro al parco che vogliamo visitare. 
Wildlife nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise / Getty Images
Le scelte a disposizione sono davvero moltissime, se contiamo che il portale raccoglie e offre informazioni che riguardano 24 Parchi nazionali, 144 Parchi regionali e 423 riserve naturali regionali. Cui si sommano, non ultimi, meravigliosi orti botanici che spesso non abbiamo mai avuto occasione di ammirare. Nella pratica i passaggi sono assai semplici. Ci si connette e si può inserire la propria posizione (che sia indirizzo di casa o uno temporaneo) e scegliere in un ventaglio davvero ampio di proposte: dal risveglio sensoriale al birdwatching, dalla canoa alle ciaspole, dalla visita-gioco per bambini alle esperienze più performanti. Alla fine della ricerca si può prenotare l’esperienza e prendere contatto con l’organizzatore per i dettagli.
 
Una pagina del nuovo portale Parchiaperti.it​
Evitare il rischio di sovraffollamenti è l'esigenza che ha spinto l’evoluzione del progetto, ideato durante il lockdown primaverile per il Covid-19, in cui tutta l'Italia si è ritrovata a condividere una condizione di limitazione delle libertà di movimento. Una privazione che ha fatto riscoprire l'importanza dello stare contatto con la natura, ma che nell’ultima estate ha fatto registrare fenomeni di overtourism in aree protette mai prima così frequentate. Presenze che concentrandosi hanno affaticato la gestione ordinaria dei parchi e le comunità residenti. 
 
Getty Images
"Ci sono senz'altro connazionali che hanno visitato il Grand Canyon o l'Australia e non sono mai stati nell'area protetta a pochi chilometri da dove abitano, o magari ci sono stati in gita scolastica quando erano bambini" ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, che ha anche sottolineato come "il 2021 sarà l'anno giusto per riscoprire i parchi". Un augurio che si accompagna alla motivazione verso un turismo di qualità, sostenibile, etico e rispettoso del bene comune più prezioso di cui disponiamo. 
 
INFO E WEB
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