A quale regione appartiene il grande massiccio della Marmolada, il più alto gruppo delle Dolomiti, che raggiunge i 3343 metri di quota? 

Molti quotidiani, e non solo locali, hanno riportato in queste ultime settimane la notizia del mutamento dei confini di regione sulla cima, fra il Veneto e il Trentino. Per capirne di più occorre avere sottomano una carta topografica della Marmolada e leggere le carte della storia.

CONFINI E DECRETI
Fino al 1918 sulla cresta della Marmolada – in pratica da Punta Rocca al passo di Fedaia – correva il confine di stato fra Impero asburgico e Regno d'Italia, grazie a un accordo firmato fra i due stati nel 1911. Con la fine del primo conflitto mondiale tale confine fu declassato da confine di stato a confine provinciale, fra quella di Belluno e quella di Trento e, a livello comunale fra Rocca Pietore (Bl) e Canazei (Tn). Tale confine fu confermato nel 1982 da un decreto presidenziale del Presidente Sandro Pertini.

Successivamente, nel 2002, i presidenti delle due Regioni confinanti, Giancarlo Galan per il Veneto e Lorenzo Dellai per la provincia autonoma di Trento, ritoccarono il confine, facendolo passare sul ghiacciaio. Infine, lo scorso luglio l'Agenzia del territorio di Roma ha rimodificato i confini riportandoli al 1982, quindi al vecchio confine di stato fra Austria e Regno d'Italia. Rocca Pietore, in Veneto, ha mantenuto solamente il perimetro della stazione di arrivo della funivia in Punta Rocca, a quota 3265 metri.
 
Come si può immaginare quest'ultima modifica che riporta indietro la situazione di cento anni non è stata gradita alla Regione Veneto che in questi giorni si è attivata per chiedere al governo un ripensamento. Secondo il Veneto, infatti, la Marmolada spetta al Veneto per ragioni storiche, rifacendosi addirittura a un accordo fra la Serenissima Repubblica di Venezia e l'Arcivescovado di Bressanone, poi annullato nel 1778. In gioco ci sono gli interessi legati al turismo (impianti sciistici) e al suo indotto. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.


Marmolada: confine attuale (tratteggiato), confine del 2002 annullato (linea continua). Da una carta topografica d'epoca del Tci