La Spagna promette un anno ricco di stimoli artistici, con Klee, Magritte, Dubuffet e Picasso a farla da protagonisti. Musei, gallerie e fondazioni delle principali città spagnole si aprono infatti a nuove mostre e retrospettive, a rassegne e celebrazioni: un pretesto ideale per programmare un viaggio o un weekend in terra iberica.

Durante tutto il 2022 si potranno dunque ammirare esposizioni che vanno dalla pittura alla fotografia e dalle sculture alle installazioni d’arte contemporanea. E già si inizia a sentire il fervore artistico che culminerà nel 2023 con le celebrazioni per i 50 anni della morte di Picasso. Andiamo a scoprire cosa ci aspetta!

1. BARCELLONA, KLEE (E MIRÒ) ALLA FONDAZIONE MIRÒ
Sono due le mostre della Fondazione Joan Mirò: dall’1 aprile al 26 settembre “El legado intimo”, una selezione di opere che Joan Mirò destinò a sua moglie, a sua figlia e ai nipoti, e che essi regalarono alla Fondazione. Con questi dipinti il pittore catalano mostra la parte meno conosciuta della sua personalità, quella di collezionista delle sue stesse opere.
La seconda mostra è “Paul Klee y los secretos de la naturaleza”, che espone dal 20 ottobre al 12 febbraio 2023 gli studi del pittore tedesco espressionista e surrealista sull’osservazione della natura. L’esposizione ospita anche le operte di tre artiste - Gabriele Münter, Emma Kunz e Maruja Mallo - che indagarono i fenomeni naturali, ma che per il fatto di essere donne non ricevettero l’attenzione che avrebbero meritato.
Fundación Joan Miró / Ufficio Spagnolo del Turismo
2. BARCELLONA, MAGRITTE ALLA CAIXAFORUM
Dal 24 febbraio al 6 giugno il CaixaForum della capitale catalana ospita “La máquina Magritte”, una retrospettiva che si addentra nei giochi percettivi dell’artista belga con 65 dipinti, fotografie e pellicole realizzate dallo stesso Magritte. La mostra, la prima in Spagna da oltre 20 anni interamente dedicata al pittore surrealista, arriva dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid dove è stata esposta fino al 30 gennaio. 
Madrid, Caixaforum / foto Shutterstock
3. BARCELLONA, TURNER E CARRACCI AL MNAC
In collaborazione con la Tate Gallery di Londra, il Museo Nazionale di Arte della Catalogna accoglierà a maggio un’esposizione di William Turner, il maestro della luce e dei paesaggi marini, accompagnato per la prima volta da un gruppo di artisti catalani del XIX secolo che hanno mostrato una speciale sensibilità verso i paesaggi, i fenomeni atmosferici e l’ambiente. Dal primo luglio al 2 ottobre il Mnac ospita in arrivo dal Prado la mostra “Annibale Carracci. La Capilla Herrera” con gli affreschi che l’artista bolognese realizzò nella chiesa di San Giacomo degli Spagnoli a Roma.
4. BARCELLONA, CARRIE MAE WEEMS ALLA FONDAZIONE MAPFRE
A ottobre approdano al centro fotografico KBr della Fondazione Mapfre di Barcellona le opere fotografiche dell’afroamericana Carrie Mae Weems. Le sue immagini denunciano la violenza sulle classi più sfavorite degli Stati Uniti, sollevando domande sul potere, la violenza, l’esclusione e l’autorità. L’artista sovverte gli stereotipi razzisti e crea una nuova narrativa sul significato di essere donna e nera. La mostra si ammirerà dal primo ottobre al primo gennaio 2023.
5. BILBAO, JEAN DUBUFFET AL GUGGENHEIM 
Dal 25 febbraio al 21 agosto il Guggenheim di Bilbao ospita “Ferviente celebración”, una mostra sulla produzione di Jean Dubuffet, il fondatore del movimento artistico dell’Art Brut che si ribellò alle regole e dedicò la sua vita a illustrare un’esistenza libera. Dall’11 febbraio al 22 maggio si può ammirare la mostra “Dal Fauvismo al Surrealismo, i capolavori del Museo d’arte moderna di Parigi”, 70 opere d’arte dagli inizi del XX secolo fino al periodo posteriore alla Seconda guerra mondiale. Diviso cronologicamente in 3 sezioni si passa dalle opere più rappresentative del Fauvismo e del Cubismo a quelle della “Scuola di Parigi” fino ai grandi capolavori del Surrealismo. 
Bilbao, Museo Guggenheim / Ente Spagnolo del Turismo
6. MADRID, PICASSO ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI E AL MUSEO THYSSEN-BORNEMISZA
Il museo della Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando ospita dal 16 febbraio al 15 maggio ”Picasso: rostros y figuras”, un’esposizione con 60 opere dell’artista andaluso che ne mettono in primo piano la sfaccettatura ritrattista. La mostra ha due delle serie più emblematiche in questo genere: “La obra maestra desconocida” e “La Suite Vollard”, a cui si aggiungono altre tele di significato eccezionale che si potranno ammirare a Madrid per la prima volta da 25 anni. 
L’omaggio a Picasso, di cui nel 2023 si celebreranno i 50 anni della scomparsa, prosegue con la mostra “Picasso y Chanel”, dall’11 ottobre al 15 gennaio 2023, al museo Thyssen-Bornemisza, che propone una riflessione sull’influenza del cubismo nel lavoro della stilista francese. Picasso e Chanel lavorarono insieme in due opere teatrali con Jean Cocteau, Antigone e il balletto russo “Le train Bleu” di Serguei Diaghilev, riunendo arte e moda. 
Madrid, museo Thyssen-Bornemisza / Ente Spagnolo del Turismo
7. MADRID, ANNIBALE CARRACCI AL PRADO
Dall’8 marzo al 12 giugno il museo del Prado riunisce nella mostra “Annibale Carracci. La Capilla Herrera” gli affreschi che l’artista bolognese realizzò nella chiesa di San Giacomo degli Spagnoli a Roma. È una delle mostre annunciate e posposte a causa della pandemia. 
Sempre al Prado, dal 18 ottobre al 20 gennaio 2023, si potrà ammirare “El descubrimiento del Renacimiento. Artistas españoles en Nápoles a comienzos del Cinquecento”. L’esposizione riunisce l’arte di tre decadi – dal 1504 al 1535 – durante le quali si assiste alla transizione verso l’arte basata sulla rivoluzione portata da Leonardo, Raffaello e Michelangelo. A Napoli, che in quegli anni era spagnola, gliartisti della prima generazione del rinascimento spagnolo - Pedro Fernández, Bartolomé Ordóñez, Diego de Siloe, Pedro Machuca, Alonso Berruguete – realizzarono opere pittoriche e di scultura di altissima qualità artistica. 
Madrid, Museo del Prado, Puerta de Velázquez / foto Ente Spagnolo del Turismo
8. MADRID, GOYA AL BANCO DE ESPAÑA
C’è tempo fino al 26 febbraio per ammirare una mostra dedicata a Francisco Goya, celebrato per i 275 anni della nascita. Il Banco de España inaugura così uno spazio espositivo permanente che si unisce alla ricca collezione di oltre 5.300 opere d’arte presenti nei suoi eleganti saloni. Il nome della mostra, 2328 reales de vellón”, si riferisce alla somma di denaro che fu pagata al pittore aragonese per dipingere il primo ritratto per la Banca, una cifra registrata in un libro mastro dell’epoca che viene mostrato per la prima volta nell’area espositiva.
9. MADRID, KATZ AL MUSEO THYSSEN-BORNEMISZA
L’arte di Katz a Madrid. Dal 14 giugno all’11 settembre il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza espone per la prima volta in Spagna una retrospettiva sul pittore nordamericano Alex Katz, una delle principali figure della storia dell’arte americana del XX secolo e precursore della Pop Art. L’esposizione riunisce una trentina di dipinti a olio di formato grande, accompagnati da alcuni studi che mostrano i temi abituali di Katz: i suoi ritratti, alternati con fiori e paesaggi dai colori vividi.
10. MADRID, LA FOTO DI JORGE RIBALTA AL MAPFRE
Dall’11 febbraio all’8 maggio la Fondazione Mapfre di Madrid dedica una grande mostra alla fotografia di Jorge Ribalta, dai primi lavori alle immagini del quartiere cinese di Barcellona e alla serie sull’impero con Carlo V, dall’abdicazione al ritiro e alla morte. “Todo es verdad. Ficciones y documentos” è il nome dell’esposizione, ispirato al documentario incompiuto di Orson Welles. 
11. MADRID, TUTTO STANLEY KUBRICK AL CIRCOLO DI BELLE ARTI
E’ la maggiore esposizione dedicata al regista americano con oltre 600 pezzi su tutta la sua carriera cinematografica e che invita a scoprire l’universo che Kubrick cercò di costruire nelle sue pellicole. “Stanley Kubrick. The Exhibition”fino all’8 maggio al Circolo delle Belle Arti di Madrid, racconta dagli inizi come fotografo agli approcci con i suoi documentari, dall’apprendistato con “Il bacio dell’assassino” ai lungometraggi che costruirono il suo successo: “Lolita”, “Telefono rosso” fino a “2001 odissea dello spazio”.
12. MALAGA, L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO PICASSO
Dal 22 febbraio al 26 giugno inaugura il nuovo anno del museo Picasso di Malaga la mostra “Cara a cara. Picasso y los maestros antiguos”, con opere di El Greco, Giovanni Battista Caracciolo, Francisco Pacheco e Francisco de Zurbarán. Dal 26 aprile al 21 agosto si ammira la retrospettiva dedicata alla pittrice portoghese Paula Rego che si avvicinò, con una punta di surrealismo, a temi come il fascismo, l’aborto, le tragedie o le relazioni familiari difficili e dolorose.
Malaga, Museo Picasso / foto Ente Spagnolo del Turismo
13. SANTANDER, ELLEN GALLAGHER A SANTANDER
È la prima esposizione in Spagna dell’artista Ellen Gallagher; doveva svolgersi nel 2020 ma che è stata posposta per l’emergenza sanitaria. Si svolge al Centro Botín di Santander da aprile a settembre con dipinti e tre installazioni realizzate insieme all’artista Edgar Cleijne, dove razza, identità e trasformazione si mescolano a temi come la cultura popolare nera, la biologia marina e il commercio degli schiavi.
Santander, Centro Botin /  Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0
INFORMAZIONI
Per programmare un viaggio in Spagna, informazioni sul sito web dell'Ente del turismo spagnolo