Che Federica Brignone sia un simbolo dello sport italiano contemporaneo non è una scoperta. Campionessa olimpica di sci alpino, è la prima sciatrice italiana a conquistare la Coppa del Mondo generale e tre Coppe del Mondo di specialità in tre discipline diverse. È l’atleta italiana più vincente di sempre in Coppa del Mondo, con 49 podi e 20 vittorie.
Ma che la sua vita di atleta corrisponda a un profondo rispetto per l’ambiente che la circonda lo stiamo scoprendo grazie all’arte. Nel 2017 Federica ha dato il via a un progetto di sostenibilità ambientale. Si chiama “Traiettorie Liquide” e vuole sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei temi legati alla salvaguardia dell’ambiente grazie a mostre fotografiche in cui Federica è ritratta in relazione al suo elemento vitale, l'acqua. 
Il 2022 è l’anno della “Quinta Traiettoria” in cui Federica Brignone propone di seguire in modo quanto più concreto possibile la via della decarbonizzazione, ma tutte le “Cinque Traiettorie” sono da scoprire nella mostra al Lagazuoi EXPO Dolomiti, polo espositivo e museale high tech a 2732 metri tra Cortina d'Ampezzo e l'Alta Badia., fino al 31 agosto 2022.
Federica Brignone ritratta nella "Quinta Traiettoria" del progetto Traiettorie Liquide / foto Giuseppe La Spada
“Traiettorie liquide è nata nel 2017, cinque anni in cui mi sono impegnata sui temi della sostenibilità. Sono nata in una famiglia che è molto rispettosa al risparmio energetico, al riuso, all’impatto dei comportamenti quotidiani sull’ambiente. Mi hanno sempre insegnato a non sprecare cibo, acqua ed energia. Il valore aggiunto di questo progetto è sposare un progetto artistico e valoriale al mio stile di vita sostenibile, che ho imparato dai miei genitori. Mi fa piacere poter veicolare messaggi così importanti per tutti grazie alle mie vittorie sportive”.
Il quinto capitolo di Traiettorie Liquide è un’occasione per porsi delle domande sul decadimento ambientale che in questa estate ha preso la forma di un caldo rovente, di una siccità diffusa e di uno scioglimento eccezionale dei ghiacciai alpini: “Gli eventi che hanno scioccato tutti in questi mesi, legati alle ondate di calore e allo scioglimento dei ghiacciai mi hanno colpito molto, ma non sorpreso".
Il ghiacciaio della Marmolada / foto Shutterstock
Federica vive molti mesi in quota e il cambiamento climatico lo vive quasi quotidianamente: "Ho trascorso molta parte della mia vita a contatto con la natura e sono vent’anni che ho la percezione di un degrado. Certo l’inverno scorso è stato particolarmente arido di pioggia e la conseguenza è stata lo scioglimento rapido del ghiaccio con il caldo di questa estate. Rimane comunque la condizione di peggioramento costante della salute dei ghiacciai. Nel mio piccolo lo constato da molti anni frequentando le nevi del Monte Bianco. Nella traversata sugli sci della Vallée Blanche dal ’98 ad oggi impressiona quanto sia aumentata la distanza che si deve fare senza sci ai piedi. Un altro dato empirico che ricavo dalla mia vita di atleta è che questa estate comprensori per lo sci estivo come Stelvio, Deux Alpes, Hintertux siano chiusi. Si può sciare ed allenarsi solo a Zermatt, che però è a oltre 3600 metri di quota e la neve è nera”.
Federica Brignone ritratta nella "Quinta Traiettoria" del progetto Traiettorie Liquide / foto Giuseppe La Spada
Ma la vita di un atleta, con i suoi allenamenti, gli spostamenti, le gare, è davvero compatibile con uno stile di vita sano per se stessi e per l’ambiente? Secondo Federica Brignone sì, “anche se c’è necessità di sensibilizzare molti professionisti che sono troppo o solo concentrati sulla performance e che durante gli allenamenti lasciano molte tracce del loro passaggio. Parliamo di bottiglie di plastica monouso, gellini proteici eccetera... Io faccio poche cose e molto semplici da replicare, come andare a fare la spesa con il mio zaino, muovermi in bicicletta sulle brevi distanze, usare la borraccia sempre, comprare frutta e verdura senza imballi di plastica e acquistarla il più possibile da agricoltori e allevatori locali. Riutilizzo quello che ho e in generale non spreco le risorse di cui dispongo. A casa mia non dormo con più di 16 gradi! Poi se devo prendere un aereo lo prendo, perché non serve il radicalismo, ma il buon senso”.
INFORMAZIONI
La mostra fotografica "Traiettorie Liquide" è al Lagazuoi EXPO Dolomiti, polo espositivo e museale high tech a 2732 metri tra Cortina d'Ampezzo e l'Alta Badia., fino al 31 agosto 2022.
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