Chi è un lettore fedele di questo sito si ricorderà senz'altro dei ragazzi di Va' Sentiero, che lo scorso anno avevamo seguito, settimana dopo settimana, nella prima parte del loro grandioso progetto. Per tutti gli altri, un riassunto in due righe: cinque ragazzi (accompagnati da un autista tuttofare) si sono messi in testa di percorrere a piedi tutto il Sentiero Italia, un tracciato recentemente ri-valorizzato dal Club Alpino Italiano che unisce tutte le “terre alte” italiane, dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, per un totale di oltre 7.000 chilometri e 350 tappe. Una straordinaria idea per vivere, raccontare, far conoscere “il trekking più lungo del mondo” e insieme le tante realtà ambientali e umane di Alpi e Appennini - un'idea che il Touring Club Italiano ha voluto abbracciare concedendo il suo patrocinio e raccontando la camminata attraverso reportage periodici (tutto il materiale 2019 è alla pagina www.touringclub.it/vasentiero).
 

Ebbene, i ragazzi nel loro primo anno di marcia si sono fermati a Visso, ai piedi dei Monti Sibillini, nelle Marche, il primo novembre scorso. Ora è tempo di ripartire per la seconda parte del progetto: ad attenderli dal 30 agosto ci sono niente meno che altri 1.124 chilometri di sentiero, suddivisi in 56 tappe attraverso sei regioni (Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Basilicata, Puglia). Luogo e data finale di arrivo del 2020: Santa Maria di Leuca, la punta del "tacco" italiano, in Salento, a metà novembre. "Quest'anno saremmo dovuti arrivare in Sardegna" racconta Yuri Basilicò, uno dei fondatori del progetto "ma a causa della pandemia abbiamo dovuto rinviare la partenza e programmare un tragitto più breve. Contiamo di finire la spedizione nel 2021, attraversando tutto il sud Italia fino ad arrivare a Santa Teresa di Gallura, meta finale del Sentiero Italia".


Va' Sentiero in Val Codera (Lombardia) insieme a Giancarlo Corbellini, uno degli ideatori del Sentiero Italia - foto Sara Furlanetto
 

Facendo i calcoli, Yuri, Sara, Giacomo, Andrea e Francesco hanno avuto dieci mesi per riposarsi. Ma riposarsi non è certo il verbo giusto, perché in realtà i ragazzi non si sono mai fermati: basta seguire la loro pagina Facebook o il loro account Instagram per rendersene conto. E capire quanto tempo e quanta energia ci voglia per preparare una spedizione complessa come questa. Innanzitutto, c'è un nuovo membro di Va' Sentiero: lei si chiama Martina, ha 25 anni ed è stata “ingaggiata” per seguire i social network, parte fondamentale della comunicazione a quel pubblico giovane (ma non solo) cui Va' Sentiero si rivolge. Il progetto, infatti, tra i tanti obiettivi ha anche quello di stimolare i giovani alla frequentazione e alla valorizzazione della montagna italiana, promuovendo eventi e incontrando, per esempio, chi della montagna ha deciso di fare la sua casa. Nel mentre, ogni membro del team si è dedicato a un compito ben preciso. 
 

Va' Sentiero sull'Appennino Tosco-Emiliano - foto Sara Furlanetto

Anzitutto, il team ha pazientemente ordinato tutto il materiale raccolto nella prima parte del viaggio. Francesco, il filosofo-cambusiere, ha preparato le schede culturali sui luoghi attraversati (storia e storie, natura e curiosità, vita locale e folclore), mentre Yuri si è occupato delle descrizioni tecniche delle tappe camminate (dati, gps, criticità, strutture...). Tutto il materiale è stato messo online (ed è accessibile gratuitamente) sul sito vasentiero.org, “rinato” in una veste totalmente nuova, corredato dalle tante belle fotografie che Sara ha scrupolosamente selezionato tra le migliaia di scatti realizzati nei sette mesi di cammino. Andrea invece ha elaborato un cortometraggio di presentazione del primo anno di cammino (a proposito, avevate visto il breve filmato realizzato prima di Natale? È una meraviglia, non perdetelo!).


Va' Sentiero al lavoro durante il lockdown: da in alto a sinistra, in senso orario, Yuri, Sara, Andrea e Francesco

Al contempo, c'era da preparare la seconda parte di viaggio: Giacomo si è occupato di organizzare i pernottamenti dei prossimi giorni di marcia, contattando le tantissime realtà locali (con le quali si terranno numerosi eventi pubblici), mentre Francesco e Sara hanno approfondito le particolarità che andranno incontrando e Yuri studiato il percorso e cercato nuovi sponsor (a Montura, Oxeego e Ferrino si sono aggiunti recentemente anche Vibram e FC Webstore). I ragazzi hanno anche aperto un nuovo crowdfunding (ecco il sito) per affrontare le spese vive della spedizione, riparare Santos (il furgone che il fido Giovanni guida da una tappa all'altra) e sostenere i costi degli eventi da realizzare lungo il percorso e per fare un upgrade all'attrezzatura video-fotografica. 

L'invito, oltre a partecipare al crowdfunding, è sempre quello di seguire i ragazzi: su questo sito, dove ricominceremo presto a raccontare la spedizione; sui social di Va' Sentiero; e ovviamente dal vivo. Perché un obiettivo fondamentale del progetto è proprio quello della condivisione: chiunque può prendere parte a una o più tappe, partecipando fisicamente al cammino, oppure offrendo un posto dove dormire, o ancora contribuendo alla conoscenza dei luoghi attraversati. “Va' Sentiero è un nuovo approccio alla montagna, è il seme di un cambiamento: un’occasione irripetibile per riappropriarci dell’Italia minore” scrivono i ragazzi. Ancora di più al centro-sud, dove montagne meno note, spesso fuori dai percorsi più battuti, a volte ancora selvagge e incontaminate, hanno ancora molto da svelare. Le loro meraviglie aspettano Va' Sentiero e tutti noi. Insieme a una nuova, grande avventura.


Va' Sentiero nell'ultima tappa 2019, la Pantaneto-Visso (Marche) - foto Sara Furlanetto

INFORMAZIONI
- Il racconto della prima parte di Va' Sentiero su questo sito: www.touringclub.it/vasentiero

- Il nuovo sito di Va' Sentiero, con gli approfondimenti su tutte le tappe e il calendario 2020: www.vasentiero.org
- Evento di ripartenza: sabato 29.08.20, ore 18, al bar Il Laghetto (Visso). Interverranno il Sindaco del Comune, Gian Luigi Spiganti Maurizi, il Presidente del Parco, Andrea Spaterna, e i ragazzi di Va' Sentiero. A seguire si esibiranno i Sambene, un gruppo marchigiano di musica popolare e folk. Tutti i dettagli sulla pagina Facebook dedicata; è richiesta la prenotazione.