Nell'estate del 2016 più di un milione di persone hanno camminato sulle acque di un piccolo lago italiano, fino allora poco conosciuto, per sperimentare l'incredibile sistema di passerelle galleggianti pensate dall'artista di origini bulgare, naturalizzato americano, Christo e da sua moglie Jeanne-Claude.
Un successo straordinario che ha portato il lombardo lago d'Iseo alla ribalta delle cronache internazionali facendo dell'installazione arancione - The Floating Piers - l'opera più vista per quell'anno.
Anche più dell'impacchettamento del Reichstag di Berlino avvenuto nel 1995 e di molte altri “esperimenti” artistici realizzati da Christo. Ora in molti si domandano se la prossima creazione sarà altrettanto apprezzata. Se lo domandano soprattutto i londinesi perché è nelle acque del Serpentine Lake, cuore di Hyde Park, che Christo sta per far arrivare, a fine giugno, una piramide senza punta, o uno ziqurrat mesopotamico, formata da 7.506 barili da benzina che galleggeranno sull'acqua.
Alta 20 metri, larga 30 e lunga 40, sarà impossibile da non notare. A domanda diretta su cosa volesse simboleggiare Christo ha detto che non deve dare spiegazioni nella sua arte, quello che è certo è che si chiamerà The Mastaba, una struttura originaria della Mesopotamia, e che non prevederà un biglietto per vederla.
La scultura coprirà l'1% del lago e sarà visibile al suo meglio dal ponte che lo attraversa. Oppure direttamente dall'acqua (lo stagno è balneabile e molto apprezzato in estate dai londinesi amanti del nuoto). Ovviamente sono già scattate polemiche e discussioni anche nella cosmopolita Londra, ma Christo, che sarà protagonista anche di una retrospettiva nella vicina Serpentine Gallery (19 giugno-9 settembre), non si fa minimamente scalfire e anzi, rilancia sostenendo che la sua enorme struttura creerà un nuovo habitat per gli uccelli e i pipistrelli che vivono in città: “lasceremo il lago più bello di prima”, ha confermato. Questa estate a Londra non si camminerà sulle acque, ma è possibile che in molti si tufferanno per selfie davvero immersivi.