In tutta Europa, il patrimonio culturale è spesso minacciato da incuria, carenza di fondi, mancanza di progettualità o da altre cause legate, per esempio, ai cambiamenti climatici o all’attività antropica. Per offrire una risposta concreta alle situazioni di maggior rischio, l'organizzazione Europa Nostra - di cui fa parte anche Touring Club Italiano - insieme con l'European Investment Bank Institute ha lanciato nel 2013 il programma "7 most Endangered", "i sette più a rischio".

Il programma vuole contribuire ad aiutare monumenti e siti europei a rischio mobilizzando le comunità insieme a partner pubblici e privati. Non è un programma di finanziamento: il suo scopo è quello di servire come un catalizzatore per una azione decisiva per il bene del monumento stesso. Supportato anche dal programma dell'Unione Europea "Creative Europe", fa parte del progetto di Europa Nostra "Mainstreaming Heritage". Entrare nella lista dei 7 Most Endangered funge spesso da elemento catalizzatore per un cambiamento positivo e da incentivo per la mobilitazione del necessario sostegno pubblico o privato. Inoltre, il programma prevede la possibilità per i sette siti selezionati di beneficiare di un Heritage Grant fino a 10mila euro per avviare l'attuazione di azioni, studi o misure di assistenza per il sito minacciato.

UNDICI MONUMENTI MINACCIATI
In occasione del 10° anniversario del programma 7 Most Endangered, che si terrà nel 2023, Europa Nostra ha annunciato gli 11 siti più minacciati d'Europa selezionati per l'edizione di quest'anno del programma, tra cui verranno scelti i 7 finalisti. La selezione dei siti selezionati è stata effettuata sulla base dell'eccezionale importanza del patrimonio e del valore culturale di ciascuno di essi, nonché sulla base del pericolo che oggi corrono. Il livello di coinvolgimento delle comunità locali e l'impegno degli attori pubblici e privati nel salvare questi siti sono stati considerati un valore aggiunto fondamentale. Un altro criterio di selezione è stato il potenziale di questi siti di agire come catalizzatore per lo sviluppo sostenibile e come strumento per promuovere la pace e il dialogo all'interno delle loro località e delle regioni cui appartengono.
 

Gli 11 monumenti e siti del patrimonio più minacciati d'Europa per il 2023 sono:
Stazione ferroviaria di Kortrijk, Kortrijk, BELGIO
La prima stazione ferroviaria di Kortrijk fu costruita nel 1839 in stile neoclassico. Fu poi pesantemente bombardata nel 1944 e ricostruita nel 1951 su progetto dell'architetto belga Pierre Albert Pauwels, secondo lo "stile Expo 58", una "convergenza" di elementi neoclassici e contemporanei. L'iconico edificio rischia ora di essere demolito per lo sviluppo di una nuova stazione.

Dominio e Museo Reale di Mariemont, Morlanwelz, BELGIO
Situato a circa 50 km a sud di Bruxelles, questo parco di 45 ettari è un importante "luogo della memoria", risalente al XVI secolo. Il palazzo neoclassico realizzato nel 1754 sulle fondamenta di precedenti castelli fu distrutto durante la rivoluzione francese; le sue rovine del palazzo fanno parte del museo all'aperto del parco e da sfondo alle collezioni archeologiche, ma sono in imminente pericolo di crollo - motivo per cui l'area rimane inaccessibile a ricercatori e visitatori.


 

Cimitero partigiano, Mostar, BOSNIA ED ERZEGOVINA
Costruito nel 1965 nella città di Mostar e progettato dal famoso architetto jugoslavo Bogdan Bogdanović, il Cimitero memoriale partigiano è uno dei più grandi monumenti antifascisti dei Balcani. Presenta circa 700 lapidi che segnano le tombe dei combattenti per la libertà del movimento partigiano jugoslavo. Purtroppo fino al giugno 2022 si sono ripetuti vari atti di vandalismo, che hanno ricevuto un'ampia condanna.


 

Fortezza di Tchakvinji, Zugdidi, GEORGIA
Costruita tra il II e il V secolo, la fortezza di Tchakvinji è rimasta in uso fino al XVIII secolo. Fin dal periodo ellenistico, la fortezza è stata collegata alle vie della seta; è servita anche come rifugio per gli abitanti del luogo durante il periodo pre-rivoluzionario della Russia zarista. Abbandonato per oltre due secoli, il monumento ha sofferto di deterioramento ed è stato esposto a condizioni climatiche avverse.

Casa delle Sorelle, ex insediamento moravo a Kleinwelka, GERMANIA
La Casa delle Sorelle ("Schwesternhaus") si trova a Kleinwelka, un ex insediamento moravo in Sassonia, Germania. La comunità morava, fondata all'inizio del XVIII secolo, era composta da rifugiati religiosi provenienti dalla Moravia, nell'odierna Repubblica Ceca. L'insediamento moravo iniziò a spopolarsi nel XX secolo, quando le famiglie iniziarono gradualmente a trasferirsi a causa dei bassi standard abitativi. Da allora, l'insieme di edifici abbandonati è stato poco utilizzato ed è caduto in rovina.


 

Palazzo ("Konaki") di Gidas, Alexandreia, GRECIA
Situata nella cittadina di Alexandreia, la villa ("Konaki") di Gidas è stata probabilmente costruita all'inizio del XX secolo. Il nome del sito deriva dal termine turco "Konak", che significa palazzo. Il suo stile appartiene all'epoca della modernizzazione ottomana e  mostra le abilità degli artigiani balcanici. Durante i 40 anni di abbandono, la villa di Gidas non è stata tutelata e non è stata oggetto di alcun atto di conservazione.

 
Paesaggio culturale di Paštrovska Gora, MONTENEGRO

Paštrovska Gora si trova nel Montenegro centro-meridionale. È costituita da numerosi piccoli villaggi risalenti a varie fasi storiche, tra cui il periodo illirico, medievale, veneziano e austro-ungarico. Gli edifici storici e i resti archeologici sono circondati da un eccezionale patrimonio naturale. Paštrovska Gora è stata fortemente colpita dal terremoto del 1979; da allora, molti monumenti sono rimasti in rovine. Inoltre, questo paesaggio culturale e naturale è minacciato da sviluppi potenzialmente dannosi, in particolare da un progetto di installazione di un parco eolico di 19 turbine e da un progetto di costruzione di un'autostrada a quattro corsie.

Paesaggio culturale di Sveti Stefan, Paštrovići, MONTENEGRO
Sveti Stefan è una città fortificata del XV secolo, costruita come cuore culturale e amministrativo della regione di Paštrovići. L'isolotto di 1,2 ettari, con le sue case in pietra e le sue quattro chiese, è collegato da un basso ponte alla terraferma nelle immediate vicinanze del Parco di Miločer. Il parco comprende una residenza estiva degli anni '30 di una famiglia reale jugoslava, due spiagge e un giardino botanico. Il governo del Montenegro è invitato a limitare lo sviluppo edilizio e a rivendicare pienamente la regione come pubblica.

Mulini ad acqua di Bistrica, Petrovac na Mlavi, SERBIA
Questo complesso unico di mulini per la macinazione del grano e la laminazione dei tessuti è stato creato tra il XIX secolo e la metà del XX secolo. L'architettura dei mulini ad acqua presenta le caratteristiche popolari delle strutture rurali balcaniche, ossia costruzioni in legno e di piccole dimensioni. Oggi i mulini ad acqua sono minacciati di distruzione a causa del loro lungo abbandono e dell'esposizione a condizioni climatiche avverse.

 
Museo Herman Ottó, Miskolc, UNGHERIA
Il Museo Herman Ottó di Miskolc è un bell'esempio di architettura rinascimentale. Ha ospitato una scuola della Chiesa riformata tra il 1560 e il 1902. Negli anni Venti, l'edificio ospitava il Museo Borsod-Miskolc e fungeva da unica biblioteca pubblica della città. Nonostante sia stato classificato come monumento di importanza nazionale nel 1951-1958 dal governo ungherese, l'edificio è caduto in rovina.


 

Parco Memento, Budapest, UNGHERIA
Progettato da Ákos Eleőd, il Memento Park è un museo storico, un centro educativo, un terreno di azione artistica e un'attrazione turistica. È il luogo di riposo delle statue che simboleggiavano l'ideologia comunista nelle strade di Budapest tra il 1945 e il 1989. Inaugurato nel 1993, il Memento Park è la prima, e fino ad oggi unica, collezione di statue di propaganda in Europa in un ambiente politicamente neutrale. Dal 2007 è gestito e mantenuto da un'organizzazione imprenditoriale, con il sostegno di una fondazione di pubblica utilità. I gestori si occupano della manutenzione generale, ma le entrate sono insufficienti per la conservazione specializzata.


 

INFORMAZIONI
Maggiori informazioni su http://7mostendangered.eu