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È nato in Piemonte il Parco della Valle Antrona

di 
Piero Carlesi
28 Gennaio 2010

Con la legge regionale n. 33 del 22 dicembre 2009 la Regione Piemonte ha istituito il nuovo parco naturale della Valle Antrona. La valle Antrona è una valle dell'Ossola, sulla destra idrografica del fiume Toce, tra la valle Anzasca, quella di Macugnaga (a sud) e la valle di Bognanco (a nord).


L'area protetta ha confini ampi che spaziano dal Comune di Antrona Schieranco, in alta valle, a quello di Viganella, per una superficie complessiva di circa 7.500 ettari. Il territorio del parco comprende il versante destro idrografico della valle compresi gli insediamenti storici di Cheggio, Bordo, Rivera e Viganella, la testata della valle con la val Troncone e la val Banella e il tratto della val Loranco a monte del Lago Alpe dei Cavalli. Nella zona vi sono inoltre quattro laghi artificiali: quelli di Cingino, di Campliccioli, di Camposecco e dell'Alpe dei Cavalli, e il lago di Antrona.


L'alta valle è meta di gite escursionistiche estive di grande valore paesaggistico e offre due validi punti di appoggio: il rifugio Città di Novara all'Alpe Cheggio, a 1474 m (del Cai di Novara), e il rifugio Andolla, in alta val Loranco, a 2061 m (del Cai di Villadossola).


Il nuovo parco regionale della valle Antrona costituisce, insieme al parco regionale Veglia-Devero, un prezioso esempio di ambiente naturale delle Alpi Lepontine che occupa una buona parte del versante destro dell'Ossola. Il parco sarà gestito dalla stessa amministrazione del precedente parco di Veglia-Devero che ora ha acquisito la nuova denominazione di Gestione delle aree protette dell'Ossola, con sede sempre a Varzo (Vb), presso la villa Getinetta in viale Pieri 27, tel. 0324.72572.