Noleggiare e condividere il tuo camper? Oppure non averlo e coronare il desiderio di fare una vacanza on the road con qualche comfort in più? La sharing economy ci darà una mano. Dal 15 aprile 2018 è infatti arrivato in Italia Yescapa la piattaforma digitale per il camper 2.0.
Il progetto Yescapa nasce in Francia nel 2012 e in cinque anni ha raggiunto i 200mila noleggi tra Francia, Germania, Spagna e Inghilterra. Se sarà un successo anche nel Belpaese lo vedremo dopo l’estate, ma intanto cerchiamo di capire le basi per utilizzare la app dedicata al camper sharing.
COME FUNZIONA YESCAPA
Si va sul sito yescapa.it o si scarica la applicazione dai market di Google o Apple. Dopo essersi registrati, i proprietari dei veicoli inseriscono l’annuncio specificando il prezzo, la disponibilità e corredando il tutto con le migliori immagini possibili. I viaggiatori possono ovviamente cercare il mezzo giusto per loro: impostano il loro budget giornaliero con la possibilità di scegliere cosa preferiscono in un ordine che va dal motorhome al camper con il tendalino, fino all’intramontabile furgoncino hippy.
A questo punto Yescapa diventa intermediario di fiducia che garantisce la correttezza del pagamento e il modo per comunicare quando dove e come consegnare il mezzo e le chiavi. Yescapa verifica i documenti e offre la migliore assicurazione multi-rischi per tutto il periodo del noleggio, anche con l’assistenza stradale. Le piattaforme per gli utenti di  sono un incrocio tra il concetto che muove l’autostop a pagamento di BlaBlacar e gli affitti brevi e brevissimi di AirBnb, entrambi due modelli che hanno rivoluzionato il mercato dei viaggi e dell’accoglienza.
UN PUNTO D'INCONTRO TRA GENERAZIONI DI VIAGGIATORI ON THE ROAD?
Che il turismo in camper, roulotte e caravan sul territorio italiano sia un successo è testimoniato dai circa 8 milioni di transiti nei nostri confini che ha fatto registrare il 2017. Al dato del rapporto nazionale sul turismo in camper si aggiungono 15mila veicoli nuovi sul mercato.
Qualche dubbio sul successo della condivisione potrebbe venire sulla percezione italiana del veicolo ricreazionale, che spesso è quella della “propria" casa in movimento. Sappiamo quanto il camperista sia affezionato al suo mezzo. Forse i giovani non la pensano allo stesso modo e suo malgrado Yescapa potrebbe diventare una prova di avvicinamento generazionale. A beneficiarne saremmo tutti, viaggiatori, operatori turistici, produttori di guide e soprattutto il nostro territorio, che vedrebbe la crescita di un movimento turistico che se non usufruisce delle strutture alberghiere è però attentissimo all’esplorazione di un luogo nelle sue varianti culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.
INFORMAZIONI
Info sul sito web Yescapa.it