Sono tra le montagne più famose del mondo, meta prediletta per i paesaggi incantevoli, la natura prorompente e l’alto livello di accoglienza. 
È facile arrivare nelle Dolomiti, meno scegliere tra tanta bellezza. Proviamo a darvi qualche dritta consigliandovi cinque passeggiate facili quanto spettacolari, da fare anche in famiglia e con i bambini.
 
1. DAL LAGO DI TOVEL A MALGA FLAVONA – AREA DOLOMITI DI BRENTA
Il lago di Tovel è una delle mete più desiderate del Trentino. Si distende ai piedi delle Dolomiti di Brenta, tra fitti boschi di conifere sorvegliati da alte cime. Profondo una quarantina di metri, noto in passato per le sue acque che si arrossavano nelle giornate più calde dell’estate, il lago è il punto di partenza di una bella passeggiata nella valle di Santa Maria Flavona, fino all’altopiano che ospita l’omonima malga.
Difficoltà: T/E (turistica/escursionistica)
Dislivello: 690 m.
Tempo di salita: 2.45 ore
Segnavia: bianco-rosso nn. 374, 371, 330, 314
Il lago di Tovel
2. IL VIEL DAL PAN – AREA DEL SELLA, MARMOLADA E COL DI LANA
È tra i sentieri più classici delle Dolomiti. Il “sentiero del pane” collega il Passo Pordoi con il Passo di Fedaia. L’itinerario offre un meraviglioso colpo d’occhio verso il lago di Fedaia e la Marmolada e ha al centro un rifugio ben attrezzato e mantenuto. La passeggiata più comoda è l’andata-ritorno dal Passo Pordoi o dall’arrivo degli impianti del Col di Rosc.
Difficoltà: T/E
Dislivello: 690 m.
Tempo di andata: 2.15 ore
Segnavia: bianco-rosso n. 601 e Alta Via numero Due
La vista sulla Marmolada
3. DAL LAGO DI BRAIES ALLA VAL FORESTA – AREA FANES, SENNES, BRAIES
Un'immersione nella natura del Parco di Fanes-Sennes-Braies. Molti conoscono gli altopiani erbosi di Pices Fanes e di Sennes, nonché le pareti del Sasso della Croce e delle Conturines. Ma il luogo più famoso e romantico è il lago di Braies, dominato dalle rocce della Torre del Signore e della Croda del Becco. La nostra suggestiva passeggiata costeggia il bacino del lago e prosegue nella verde Val di Foresta.
Difficoltà: T/E
Dislivello: 650 m.
Tempo di salita: 2.30 ore
Segnavia: bianco-rosso n. 19
Il lago di Braies
4. DALLE CINQUE TORRI AL NUVOLAU – AREA DOLOMITI DI CORTINA
Uno dei belvedere più apprezzati delle Dolomiti. Il panorama dai 2575 metri della cima è vastissimo, e dà il meglio di sé al tramonto verso il Pelmo e la grande parete del Civetta. La passeggiata verso la cima è breve e accessibile a tutti gli escursionisti. All’arrivo c’è uno storico rifugio, il Nuvolau appunto, costruito grazie al lascito di un barone di Dresda e inaugurato nel 1883. Dopo la sua distruzione durante la prima Guerra mondiale, è stato ricostruito dal Cai e inaugurato di nuovo nel 1930.
Difficoltà: T/E
Dislivello: 450 m.
Tempo di salita: 1.15 ore
Segnavia: bianco-rosso n. 439 e anche senza numero
Il segnavia verso il rifugio Nuvolau
5. DALLA VAL VENEGIA ALLA BAITA SEGANTINI – AREA PALE DI SAN MARTINO
I pascoli della Val Venegia e le rocce delle Pale di San Martino compongono uno degli spettacoli naturali più belli delle Alpi. Verde e dolce, circondata da fitte foreste di abeti. La valle è percorsa da una strada sterrata che a luglio e agosto è molto frequentata da escursionisti a piedi o in mountain bike. Dalla Malga Venegia si segue il sentiero che affianca le Sorgenti, fa tappa alla Malga Venegiota per poi arrivare alla famosa Baita Segantini.
Difficoltà: T
Dislivello: 560 m.
Tempo di salita: 1.45 ore
Segnavia: bianco-rosso senza numero
Il panorama dalla baita Segantini /foto Franco Visintainer
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