Anche nelle Marche si festeggiano i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci. I Comuni di Pesaro, Fano e Urbino hanno ideato il ciclo “Mostre per Leonardo e per Raffaello”, agganciandosi anche alle celebrazioni del 2020 per Raffaello, un programma di eventi e mostre realizzato con il sostegno dei rispettivi Comitati nazionali, il contributo della Regione Marche e l’organizzazione di Sistema Museo. Un'occasione ideale per visitare le tre città sulle orme del Maestro. 
In particolare, dal 14 luglio a Pesaro si sperimenta, in dialogo con Fano, una rilettura contemporanea del "De Architectura" con la mostra “Agostino Iacurci. Tracing Vitruvio. Viaggio onirico tra le pagine del De Architectura”. A Urbino è già in corso la mostra “Da Raffaello. Raffaellino del Colle”, in omaggio al ‘divin pittore’ riletto tramite le opere di uno dei suoi più fedeli seguaci. Apre invece il 12 luglio al Museo del Palazzo Malatestiano a Fano (e durerà fino al 13 ottobre 2019) la mostra “Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato. Alla ricerca dell'armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico”, a cura di Guido Beltramini, Francesca Borgo e Paolo Clini. Il biglietto è unico e vale per le tre mostre.
LA MOSTRA DI FANO
La mostra a Fano racconta al pubblico, per la prima volta, la "battaglia" tra un uomo e un libro, tra Leonardo e Vitruvio. Lo fa nella città del grande architetto romano, luogo della leggendaria basilica oggetto di recenti indagini archeologiche e su cui si sono misurate intere generazioni di architetti, dal Rinascimento in avanti.
A essere protagonista il celebre trattato latino di architettura che costituì le fondamenta teoriche della nuova maniera del costruire nel Rinascimento. Accusato dai contemporanei di essere un "omo sanza lettere", Leonardo si proclamava orgogliosamente “discepolo dell’esperienza”, dichiarando di preferire gli esperimenti alle pagine dei libri. Ma il dialogo con Vitruvio, che spesso diventa un vivace contraddittorio, fa eccezione. Al trattato Leonardo attinge per questioni di idraulica e meteorologia, geometria e ottica, materiali e tecniche pittoriche, strumenti di misurazione, o anche solo come un repertorio di metafore e leggende, aneddoti su architetti e ingegneri dell’antichità, macchine prodigiose: per confrontarsi insomma con l’autorità di una fonte antica da ammirare, imitare e sfidare.
 
L’interesse di Leonardo per Vitruvio insomma va ben oltre l’Uomo vitruviano e la teoria delle proporzioni, l’argomento che però sino ad ora aveva preso il sopravvento in ogni discussione dell’interesse leonardiano per Vitruvio. La mostra ritorna, quindi, alle pagine di appunti e disegni di Leonardo per restituire al trattato la sua portata originale: i visitatori avranno l'opportunità di un incontro ravvicinato con cinque disegni originali di Leonardo dal leggendario Codice Atlantico conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Si spazia da progetti per macchine militari (la balestra gigante), per la misurazione del tempo (l’orologio idraulico) e della distanza (l’odometro), fino a fogli di soggetto architettonico (la sezione del tiburio della cattedrale di Milano) e geometrico (le ‘lunule’, gli esercizi per la quadratura del cerchio). Accanto a questi cinque ‘protagonisti’ verranno affiancate le principali edizioni cinquecentesche del trattato di Vitruvio.
 

VIDEO E PROIEZIONI
Alla visione ravvicinata delle opere si contrappone l’esperienza immersiva delle proiezioni in grande formato dei capolavori grafici e pittorici dell’artista. Con il video Leonardo ed io i visitatori potranno entrare per zoom successivi in alcuni dei fogli più spettacolari di Leonardo provenienti dalle collezioni reali inglesi, spaziando dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, dal macrocosmo - astri celesti, cieli tempestosi, mari in burrasca, scontri di eserciti - al microcosmo - gli organi del corpo umano, insetti, fiori. Un video sull’Uomo vitruviano inviterà, invece, il pubblico in una sorta di viaggio nel tempo: a partire dal foglio bianco, farà apparire in sequenza i tratti di penna con cui ogni dettaglio del disegno - il corpo dell’uomo, le figure geometriche, e le parole del testo - furono tracciati dalla mano dell’artista. In questo modo sarà possibile comprendere come Leonardo abbia concepito e realizzato il disegno rinascimentale più noto al mondo.

Altra significativa esperienza immersiva è il mirroring dell’Uomo vitruviano, una proiezione interattiva che permette ai visitatori di ogni età di sovrapporre il proprio corpo al celeberrimo modello, confrontandosi con le proporzioni ‘perfette’ dettate da Vitruvio. Un innovativo laboratorio digitale allestito in una sezione dedicata permetterà inoltre ai visitatori, tramite una app in realtà aumentata, di esplorare in alta definizione i disegni di macchine di Leonardo. I visitatori avranno, infine, a disposizione un oculus che permetterà un’esperienza immersiva di realtà virtuale nella Fano romana e nella sua Basilica, all’interno della quale ci si potrà muovere virtualmente con una visione a 360 gradi, guidati nel percorso da una voce narrante.
 

 
INFORMAZIONI​

Biglietto unico per le mostre di Pesaro, Fano e Urbino; biglietto ridotto ai soci Tci
www.mostreleonardoraffaello.it

Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato.

Alla ricerca dell'armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico
Fano (Pu), Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Sala Morganti
12 luglio - 13 ottobre 2019
Orari: 10.30-13 e 17-23 (10.30-13 e 17-20 dal 9 settembre)

Agostino Iacurci. 
Tracing Vitruvio.Viaggio onirico tra le pagine del De architectura
Pesaro
, Palazzo Mosca – Musei Civici
14 luglio - 13 ottobre 2019
Orari: luglio-settembre mar-dom 10-13 e 16-19; ottobre mar-gio 10-13, ven-dom 10-13 e 15-18.

Da Raffaello. Raffaellino del Colle
Urbino
, Palazzo Ducale - Sale del Castellare
17 maggio - 13 ottobre 2019
Da maggio a settembre: mar-dom 10-13 e 15-19; ottobre mar-gio 10-13, ven-dom 10-13 e 15-18.