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IN ALTA BAVIERA, SI PARTE
Grandi montagne, laghi alpini e di pianura, castelli da fiaba, magnifiche città d’arte, e monumenti fra i più splendidi del barocco tedesco compongono la ricchezza di questo Land, che si riassume in uno spazio relativamente ridotto e non distante dal confine italiano.
Per gli amici camperisti la Germania è un Paese accogliente. La mobilità in camper trova infatti l’appoggio di molti parcheggi lungo le strade, ma anche di campeggi attrezzati.
L’itinerario comprende, da est a ovest, tutta la parte tedesca meridionale, sia montana che pedemontana. Si può scegliere di arrivare con l’autostrada che dal valico di Tarvisio porta in Austria verso Salisburgo.
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IL PARCO NAZIONALE DI BERCHTESGADEN
Montagne grandiose in un territorio che si presenta aspro tra zone alte e basse. Ma i servizi sono ottimi, anche per i camperisti e allora perché lasciarsi scappare una “incursione” dalla Germania al Salisburghese.
Due i grandi parcheggi sulla strada per Salisburgo, il primo nei pressi della funivia dell’Obersalzberg e l’altro all’ingresso dell’Almbachklamm. Tre valli parallele, profonde, che sono guardate dall’alto dai due gruppi montuosi della zona: il Waltzmann (2713 m) e lo Hochalter (2600 m).
UNA SOSTA SAPORITA A BERCHTESGADEN
Questo centro si fa notare per le sue case con facciate affrescate che si incontrano in tutta la Baviera.  La costruzione più tipica ospita un ristorante con cucina tradizionale bavarese, gustosa e persino economica. L’ideale prima di andare a scoprire le bellezze naturalistiche.
Berchtesgaden, con il monte Watzmann sullo sfondo
IL KONIGSEE
7 km di lunghezza e largo da 200 metri a un chilometro. Il lago di Konig occupa quasi per intero la più orientale delle tre valli che si diramano da Berchtesgaden; è circondato da pareti a picco e non è possibile esplorare le rive se non in battello. Conviene arrivarci di buon mattino al parcheggio, oppure (se la si è caricata) avvicinarsi in bicicletta. Suggestivo scoprirlo su uno dei silenziosi battelli elettrici che permettono di ammirarne con calma ogni scorcio panoramico.
La valle è così stretta che la si percorre solo a piedi, lungo camminamenti ben attrezzati. Per accedere alle zone più alte si possono seguire due percorsi, uno facile e gratuito e un secondo che con pochi euro permette di passare attraverso la spettacolare gola del Winbachklamm. Una serie di passerelle agevolano l’accesso alle viste più suggestive, in un percorso che alla fine si congiunge con il primo.
Proseguendo sul primo camminamento, si sale ancora per guadagnare un paesaggio stupendo, da ammirare durante la panoramica passeggiata lungo le sponde del fiume.
Un punto di arrivo possibile, e di ristoro consigliabile è Wimbachschloss, situato in prossimità di un sentiero che si snoda nel bosco per diventare sempre più impegnativo. 
Il verdeggiante Konigsee
IL CHIEMGAU, VERSO “IL MARE DELLA BAVIERA”
Si attraversano le Alpi Bavaresi in uno dei tratti più spettacolari, tra Ruhpolding e Reit im Winkl. Dai finestrini si intravedono due conche verdi da scoprire tra sentieri e graziosi laghetti. Tantissimi i parcheggi, accessibili perlopiù liberamente.
Dal parcheggio di Ruhpolding, accanto al museo di arte dell’intaglio del legno, iniziano percorsi ciclabili. Percorrendo il Saline Weg si puù risalire una piccola valle verdeggiante per raggiungere la baita Schwarzachenalm.
Ora si possono raggiungere le acque calde e limpide del Chiemsee, sito balneare molto amato dai bavaresi. Il lago è in effetti molto bello e si presta anche a una vacanza stanziale. Tantissimi infatti i campeggi e i siti culturali concentrati nell’isola di Herreninsel e Fraueinsel.
MONACO DI BAVIERA
Il carillon del Nuovo Municipio (il Neues Rathaus), la splendida Marienplatz, l’Alter Hof, con i resti della prima dimora dei duchi di Baviera. Il centro di Monaco non è quindi solo folk e boccali di birra. Se durante il vostro viaggio in camper avete programmato una sosta di un paio di giorni nella capitale della Baviera non perdete occasione per trascorrere almeno qualche ora nel Deutsches Museum, un museo della Scienza e della Tecnica che occupa l’isola sul fiume Isar, ed è nel suo genere il più grande del mondo: l’ideale per momenti di relax se si viaggia con i bambini.
Per gli amanti dell’arte imperdibile un passaggio tra le sale dell’Alte Pinakothek, tra le più ricche gallerie d’Europa. Il suo patrimonio raccoglie alcuni dei grandi capolavori della pittura tedesca, italiana e fiamminga.
LE ALPI CENTRALI
Via, fuori, "andante con juicio". Si va verso le Alpi Centrali e lo si fa tornando sulla Deutsche Alpenstrasse. Sulla strada verso “il tetto della Germania”. Si può decidere di sostare nel grazioso paese di Bad Wiessee, prima di valicare il passo di Achen ed avvicinarsi alla preziosa area protetta del Parco Sylvenstein, con il vasto bacino idroelettrico di Sylvenstein-Stausee, con un tranquillo parcheggio e uno scenario suggestivo che invita anch'esso a scendere dal camper.
Altri 26 chilometri in salita (la seconda metà dei quali su strada privata a pagamento) per arrivare a Wallgau, piccolo centro con belle case dipinte. A questo punto la scelta panoramica invoglia a una breve deviazione verso nord, per visitare la bellissima zona che circonda il lago Walchensee, dove si può programmare una comoda sosta in campeggio.
Sul lago Sylvenstein
DAL WALCHENSEE AL “TETTO DELLA GERMANIA”
Il lago è incantevole. Il blu intenso delle acque è circondato dalle montagne e il consiglio è utilizzare la seggiovia che in pochi minuti vi porterà sullo Herzogstand, un punto da cui si abbraccia un panorama immenso, che si estende sul lago e sulle montagne circostanti.
Uscendo dal Walchensee si può sostare in un’area verde sul fiume nei pressi di Wallgau (15 km da Garmish-Partenkirchen) o, se non si trovano divieti, a Garmish stessa nel grande parcheggio del trampolino, da dove parte un classico tra le escursioni in zona, quella attraverso la gola del Partnach.
Eccovi quindi a Garmish, una delle più rinomate stazioni alpine, da cui godere di magnifici panorami sullo Zugspitze, che con i suoi quasi 3000 metri, e davvero il tetto della Germania, da raggiungere con una ferrovia a cremagliera o in funivia, dallo Zugspitzklamm.
Un magnifico panorama sullo Zugspitze
I CASTELLI E LE ABBAZIE DELLA ZONA ROMANTICA
È l’area più turistica della regione, tra favolosi castelli dall’atmosfera barocca, dei laghi e superbe montagne. Le prime località da segnare sono Ettal, Oberammergau e il Castello di Linderhof, dove si trovano anche buoni spazi per sostare.
Il più famoso dei castelli di Ludwig II è quello di Neuschwanstein: famoso anche per essere il Castello di Biancaneve. che insieme al maniero di Hohenschwangau e al paese di Fussen e al delizioso lago di Weiss, forma una splendida zona, tra le più fascinose d’Europa.
Sulla strada verso il lago di Costanza meritano una visita la piacevole Fussen, l’abbazia di Ottobeuren (una splendida rappresentazione del barocco tedesco) e la gola del Breitachklamm.
Il Castello di Neuschwanstein
IL LAGO DI COSTANZA
È definito propriamente “il mare di Svevia” questo grandissimo lago. L’atmosfera cambia decisamente perché si entra in una regione decisamente vivace, animata dal turismo, con il vantaggio di un clima mite.
La zona più interessante dove muoversi (e quindi dove fare base) è il tratto che congiunge Costanza a Lindau, seguendo il Reno che esce dal lago e segna il confine tedesco fino alla sua foce.
Tantissime le occasioni di visita, dal tono culturale, folcloristico oppure seguendo un ideale itinerario scandito da antiche abbazie in mezzo alla natura.
Il ritorno obbliga a passare per il territorio svizzero, spesso poco accomodante con i camperisti che vogliono sostare liberamente. Il consiglio è sostare a Sciaffusa, dove il Reno si mostra al meglio, per portata e paesaggi (andate alle cascate, sostando al castello di Laufen). Cosa chiedere di più prima del rientro?
I SAPORI DELLA BAVIERA
L’abbinamento di birra e wurstel rappresenta l’immagine tipica della cucina tedesca, che trova proprio in Baviera la sua origine più autentica. Diversi sono i tipi  sia dell’una sia dell’altra specialità che ci si può divertire a provare. E se non bastasse concedetevi alle "suppen", alla carne di maiale, patate e cavoli, formaggi freschi e stagionati e soprattutto a pane e dolci, rappresentati degnamente dalla celebre torta della Foresta Nera.
Una fetta della tradizionale torta della Foresta Nera
LE AREE DI SOSTA
- Berchtesgaden: camping Allweglhen, www.allweglehen.de
- Schonau: camping Muhlleiten, www.muhlleiten.eu
- Walchenee: camping Walchensee, www.camping-walchensee.de
- Garmish-Partenkirchen: Alpencamp am Wank, www.alpencamp-gap.de
- Fussen: Camping Hopfensee, www.camping-hopfensee.de
- Lindau im Bodensee: Park Camping Lindau am See, www.park-camping.de
INFORMAZIONI PRATICHE
L'ASSICURAZIONE
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