Un'idea per il prossimo fine settimana prima che questo sole di primavera sciolga l'ultima neve sulle piste? Madesimo, in valle Spluga. Per più motivi. Per le piste da sci ancora percorribili, soprattutto per visitare in anteprima la mostra Tutti sulla neve 1911-2011. La rassegna, allestita nelle due sedi di Madesimo e di Campodolcino con splendide immagini d'epoca provenienti dall'archivio fotografico del Touring, si compone di 20 pannelli che documentano la storia del turismo invernale in valle Spluga, sarà inaugurata venerdì 25 marzo e resterà aperta fino al 30 giugno.

L'idea di allestire alla fine di marzo una mostra in valle Spluga non è certo casuale ma trova la sua ragion d'essere nel fatto che proprio 100 anni fa qui nascevano le prima gare italiane di sci e di fatto il prototipo della settimana bianca. Con il Touring protagonista.

La carovana del Touring allo Spluga fu infatti un evento storico che si tenne dal 1° al 6 marzo 1911 a Madesimo e a Campodolcino; in pratica un raduno turistico-alpino di soci appassionati (120 persone) in valle Spluga negli stessi giorni in cui lo Ski Club Milano organizzava a Madesimo le prime gare di ski (come si diceva così allora). Le giornate trascorsero fra gite sulla neve in slitta, un’escursione a Montespluga, un veglione mascherato con pattinaggio su ghiaccio, serate musicali, corse di slittino per bambini e un concorso fotografico. Nelle giornate finali del raduno ebbero poi luogo le memorabili gare di sci tra cui la durissima gara militare Coppa Regina Elena, nella quale decine di uomini, equipaggiati in assetto di guerra, percorsero 30 chilometri sotto un vento impetuoso con lunghe salite e difficilissime discese sulla neve indurita dal gelo. A quell'evento parteciparono Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta conte di Torino, ritratto nelle fotografie di Giotto Dainelli (celebre geografo ed esploratore della prima metà del Novecento), il prefetto di Milano, l’assessore Bianchini in rappresentanza del sindaco di Milano e molti altri.

Madesimo (1534 m) oggi conserva poche tracce del borgo che fu protagonista un secolo fa: è un agglomerato moderno di alberghi, ristoranti e tanti condomini, residenza preferita per sciatori e villeggianti d'estate. Il turista pignolo trova solo i resti dell'antico edificio della stazione di posta nel ristorante Dogana vegia (frequentato da Giosuè Carducci) e alcune foto e lapidi della vecchia chiesa parrocchiale rasa al suolo nel 1946 poste sotto il portico della nuova chiesa.

In questi giorni Madesimo si prepara al cambio di stagione: le piste di sci battute da migliaia di appassionati per tutto l'inverno cederanno il campo ad altre attività come l'escursionismo, con mete Montespluga e il passo dello Spluga, attraverso gli antichi itinerari medievali percorsi da commercianti ed emigranti nei secoli passati che collegavano la Lombardia con Splugen, nei Grigioni, in Svizzera.

La mostra Tutti sulla neve, sdoppiata, è visitabile in due sedi: presso la sala Carducci di Madesimo, aperta tutti i giorni con orari 9.30-12 e 15-17.30, e al Museo Muvis (Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo) di Campodolcino con orari martedì-domenica 10-12 e sabato 16-18.

Dormire

Hotel Andossi****, via De Giacomi 45, Madesimo, tel. 0343.57000. Con piscina coperta e spa.

Hotel Ferrè***, via Carducci 31, Madesimo, tel. 0343.53235. Caratteristico, familiare.

Hotel K2**, via Carducci 11, Madesimo, tel. 0343.53340. Centrale.

Hotel Tambò***, alpe Motta, Campodolcino, tel. 0343.50079. Sulle piste, a pochi passi dalla funicolare che sale da Campodolcino.

Mangiare

Il Cantinone, via De Giacomi 41, Madesimo, tel. 0343.56120. Aderente all’Unione dei ristoranti del buon ricordo. Cucina del territorio rivisitata. Sconto 10% soci Tci.

Dogana vegia, via Emet 19, Madesimo, tel. 0343.54082. Locale storico, cucina tradizionale, Possibilità di pernottamento, tel. 338.7499604.

Ristorante del santuario, via Nazionale 7, frazione Gallivaggio, San Giacomo Filippo, tel. 0343.33565. Cucina tipica.