Gionata Orsini, come secondo lavoro e passione, scolpisce le originali marcolfe, riproducendo su pietra quelle che lui individua come “le tracce del passato degli antichi popoli che hanno abitato le montagne in cui vivo”.

In molti sentieri nei dintorni di Fanano, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano sull'Appennino modenese, si trovano infatti le vestigia lasciate da alcune popolazioni pre-romane, come ad esempio alcuni ceppi di liguri.

Le marcolfe sembra proprio che affondino le loro origini in quell’epoca. Si tratta di maschere propiziatorie, portafortuna, che Gionata produce e riproduce in diversi formati, soprattutto in pietra, ma anche in legno come “amuleti” che gli escursionisti appendono allo zaino.

"La passione per la lavorazione della pietra nacque all’età di tredici anni, allorché a Fanano si tenne un simposio internazionale di scultura e da allora non mi sono più fermato nel portare avanti questa attività che è al contempo di ricerca, artigianato ed arte ed è mossa da autentico amore ed attaccamento per il territorio, per la Valle Ospitale e la Valle del Dardagna."

Le sue opere marcano un segno e cristallizzano echi ancestrali che ancora popolano questi luoghi.

Per maggiori informazioni, c'è il sito.

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Testo: Nicola Patruno, a cura di Touring Club Italiano - Foto: Cesura / Luca Santese

Articolo realizzato nell’ambito del progetto RESTA! –finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese-Avviso n.1/2018