Fiumalbo è un borgo, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, che conserva un’impronta medievale caratterizzata da strade selciate, case in sasso e tetti in parte ancora in ardesia. È situato sull'Appennino modenese, al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, ai piedi del monte Cimone.

Qui la giovane Federica Minorini è la titolare della fattoria Campo delle Sore (via Versurone 122, loc. Frescarolo) dal 2015, quando la vita, come spesso succede, l'ha messa davanti a un bivio: "A Fiumalbo quasi tutti hanno degli animali - ci racconta - io lavoravo allora nel mondo bancario, ma avevo mio suocero che portava avanti da anni una  attività di allevamento e produzione di formaggi. Nel 2015, l'età e la salute gli impedivano di proseguire, così mi sono trovata davanti a un bivio e ho scelto di dedicarmi a questa attività, prendendo le redini dell'azienda. L'ho fatto per passione e per tenere viva una tradizione secolare."

Partendo da una trentina di pecore, negli anni Federica e la sua famiglia hanno aumentato il numero di capi (oggi sono circa 140 tra pecore e capre) e ristrutturato una parte della fattoria per farne il nuovo caseficio. "Il modo di allevare e avere cura dei capi è lo stesso di mio suocero, portiamo le pecore al pascolo fino alle pendici del monte Cimone, sfruttando anche le caratteristiche delle pecore massesi (la razza maggioritaria tra i capi di Federica), molto adatte alla montagna. Diamo loro l'acqua di fonte, lavoriamo il latte senza aggiungere alcunchè se non il caglio, seguendo ricette dei pastori tramandate di generazione in generazione."

Tanti sono i prodotti che Federica prepara con passione e cura nel suo caseificio: "Il prodotto che, oltre ad essere la nostra lavorazione principale, più mi è caro perchè è quello più tradizionale e prodotto come 100 anni fa, è il pecorino a latte crudo misto pecora, dal siero ottengo poi la ricotta freschissima, che va a ruba. Da quando abbiamo le capre, facciamo anche formaggi con latte di capra, delicato, poco grasso e facilmente digeribile, adatto anche per le diete. In più facciamo yogurt a latte intero, sia bianco sia con i gusti mela e cannella, frutti di bosco, lampone, pesca e albicocca."

Sostenibilità e qualità sono concetti chiave per Federica, che non vede l'ora di trasmettere ai suoi clienti: "Provo sempre grande soddisfazione quando riesco a raccontare quello che faccio e i miei prodotti, sia ai turisti e ai clienti affezionati che vengono a trovarmi al caseificio sia quando partecipo a mercati agricoli ed eventi nella zona."

Grande soddisfazione la prova anche quando entra in contatto con i più piccoli, grazie alla fattoria didattica e ad alcuni percorsi e laboratori che organizza: "C'è un percorso sensoriale che propongo ai più piccolini, che assaggiano vedono, toccano, ascoltano e annusano la vita di campagna, portandosi poi a casa la propria ricottina. Proponiamo anche una "caccia al tesoro celtica", sfruttando il fatto di poter usufruire di due tra le più importanti capanne celtiche di Fiumalbo, in una delle quali è presente un piccolo museo contadino, scoprendo il territorio tra mulattiere e boschi. Infine, c'è la visita in fattoria, con la conoscenza degli animali e della loro importanza in agricoltura."

I prodotti di Federica hanno già ricevuto alcuni riconoscimenti di qualità (Il Marchio di qualità dei Parchi dell'Emilia Centrale - Parco del Frignano e il marchio Prodotti di montagna") ma siamo certi che non si fermerà qui, guidata dalla sua passione e dalla voglia di innovare, custodendo però sempre la tradizione, come ha scelto di fare in quel lontano 2015.

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Foto: pagina Facebook Fattoria Campo delle Sore